Tv sotto casa di Fiorenzo Panerò

Tv sotto casa Tv sotto casa LA sua vera professione? L'attrice. Il suo sogno nascosto? Riuscire a fare teatro in televisione, sempre con maggiore intensità. «E' vero, manca il calore del pubblico in sala, ma l'entusiasmo e l'ascolto sono sempre davvero notevoli». Briosa, aggressiva, graziosa e soprattutto polivalente, non riesce a stare ferma e tutti gli anni ne deve inventare una. «Una produzione teatrale all'anno non è poi una grandissima cosa, per me ci vuole, non riuscirei a farne a meno. Quest'anno? Vedrete a dicembre, sicuramente a Torino». Chi parla è Carlotta Jossetti, 26 anni, protagonista di Telestudio, Quintarete e Sestarete di Torino, il pool di emittenti che fanno capo allo storico Luca Marchetti, decano dei giornalisti televisivi locali. Carlotta ha cominciato 5 anni fa con Molino nelle commedie brillanti, poi è passata ai giochi. Adesso ha rispolverato «Na seira con noi», lanciata vent'anni fa dalla Guidetti e da Castagneri. Questa volta la «magna Angiolina» (la zia) è lei, mentre il nipote irrequieto è il cantautore Piero Montanaro. Un successo incredibile anche quando Carlotta s'incontra con Franco Marocco nell'angolo dei «barbutun» (i borbottoni). E adesso? «La tivù mi diverte e sono contenta di riuscire a coinvolgere un pubblico numeroso. Il futuro? Sempre una cosa nuova, che entusiasmi. Credo che la nostra cultura piemontese abbia ancora molte cose da dare». Inseguendo un po' Artuffo, Macario, Farassino e Balocco. Ma senza troppo affanno. [Fiorenzo Panerò]

Luoghi citati: Torino