CLASSICA UN PO' SPECIALE

CLASSICA UN PO' SPECIALE CLASSICA UN PO' SPECIALE / misteri di Isabella Leonarda e V«Elisir d'amore» in piemontese LA musica classica dice la sua al Salone attraverso numerosi spunti, proposte, personaggi. Oltre agli omaggi a Berio e Bettinelli, le presenze dei Solisti Veneti e la prova generale del «Crepuscolo» wagneriano aperta alle scuole, offre momenti anche originali. Ecco gli entusiasti ragazzini dell'Orchestra Suzuki, che domenica mattina presentano se stessi e il loro metodo didattico. Ecco l'attività degli editori: Ricordi, che rievoca gli ultimi suoi 40 anni, Suuini Zerboni. Rugginenti, ecc. Ed ecco le dimostrazioni di una pratica importante come quella dell'improwisazione, lunedì 12, con lo specialista Rat Cristiano. Un àmbito sonoro antico e consolidato come il quartetto d'archi rivela tutta la sua bellezza, il 13, in un excursus che muovendo da Beethoven arriva ai Beatles e anche oltre, grazie al Quartetto Borciani e a Enzo Restagno. E, saltando ad un genere del tutto diverso, anche le bande musicali si presentano sabato 10 in una prova aperta. Un momento di altissimo livello e sicuramente pieno di sorprese sarà toccato il 10 pomeriggio con l'illustrazione del libro «Musica ed estetica in Leopardi» di Bruno Ballotta. E non è una chicca deliziosa la ricognizione di lunedì 12 su Isabella Leonarda, la monaca compositrice così abile che fu definita la «Musa novarese»? Fra gli autori torinesi si fa largo venerdì 9 sera Nicola Campogrande, di cui saranno pre- sentate le «Cronache animali in piccolo», micro-opera che utilizza testi spiritosi e allitteranti di Toti Scialqja, con Silvia Testoni e il Toujours Ensemble. E nella stessa direzione muovono i giovani componenti dell'Orchestra Camerata Ducale con le loro «Musifavole», favole in musica appunto raccontate sabato 10 dalla voce di Bruno Gambarotta. E poi una rarità che si preannuncia spassosa: il libretto dell'Elisir d'amore nella versione piemontese del 1859 di Anacleto Como, presentato da Simonetta Petruzzi per la Nuova Arca (domenica 11 ne saranno eseguiti anche alcuni brani). [1. o.] Sopra, Nicola Campogrande, a sinistra Berio, e in alto l'Orchestra Nazionale Rai