ANTONUCCI di Luca Dondoni

ANTONUCCI BIAGIO ANTONUCCI Scatenato sulpalco BIAGIO Antonacci (in concerto sabato 10 alle 17 al Palalingotto) è tranquillo, sicuro delle sue scelte, rilassato come solo un artista che può contare su molti fans può essere. l'li pCon l'ultimo disco intitolato «Mi fai stare bene» dedicato al figlioletto Paolo, il ragazzo di Rozzano (piccolo comune della cintura milanese) ha messo un tassello in più nel puzzle del successo. In questo momento Biagio sta festeggiando le centinaia di migliaia di copie vendute del ed, e il tour nel quale è impegnato muoverà ulteriormente le vendite. «Sono contento - dice lui : che cosa potrei dire di più. Ho un pubblico fantastico che segue il mio percorso umano e artistico e a volte lo anticipa con suggerimenti intelligenti. Il dialogo che ho instaurato con i miei fans mi permette di conoscere i loro desideri, le aspettative e di comportarmi di conseguenza scrivendo canzoni intellegibili». Antonacci tiene però a sottolineare che lo sforzo non smorza le sue vibrazioni artistiche. «Quello che ho appena detto non significa certo che faccio dischi su ordinazione. Lavoro per me e scrivo le "mie" emozioni. Diciamo che se un fans vuole che racconti le mie storie con semplicità, mi sforzo di scrivere in modo semplice, non criptico». E di questo stile di scrittura è permeato il nuovo ed nato da un desiderio primario: produrre i propri dischi. In realtà Biagio aveva già provato a fare il produttore nello scorso «Il mucchio», affiancato da Fabio Coppini. Questa volta invece, dopo aver imparato per bene la lezione, la produzione è tutta del cantautore. «Produttore e arrangiatore - sottolinea. - Ho anche avuto l'idea per la copertina e scelto i musicisti. Attenzione però. Non voglio passare per un megalomane. Semplicemente volevo verificare maggiormente le mie capacità. Penso che il risultato sia stato soddisfacente». L'album sembra perfetto anche per essere suonato dal vivo, tanto che parecchie delle can zoni che vi sono contenute ven gono proposte in questa tournée. E sul palco Antonacci non si risparmia regalando a chi ascolta uno spettacolo notevo le. «Quando sono in scena - rac conta - e ho davanti, viva, la gente alla quale mi rivolgo can tando, sono al settimo cielo. Finalmente quei ragazzi e ragaz ze che immagino hanno un voi to, uno sguardo, un'espressio ne. E' bellissimo». Nel futuro di Biagio c'è un disco unplugged. Luca Dondoni

Persone citate: Antonacci, Biagio Antonucci, Fabio Coppini

Luoghi citati: Rozzano