EVENTI DI SUONI E PAROLE di Paolo Ferrari

EVENTI DI SUONI E PAROLE GUIDA AL SALONE EVENTI DI SUONI E PAROLE Dai Senser a Dalla sul palco E le voci di tutto il mondo CERTO Robert Wyatt è un habitué del Salone, dove torna come protagonista di un progetto che, venerdì 9, promette di trasformarsi in un evento memorabile: è la presentazione di «The Different You», album-tributo realizzato da una trentina u' artisti italiani. I brani di WyaU vengono eseguiti da una band ad hoc alle 20 all'Auditorium. Sabato 10 è Notte dell'ultrajazz, una pioggia di suoni futuribili all'Auditorium (ore 21). Metal contaminato con hip hop ed elettronica rimbomba la sera di domenica 11, quando alle 21 all'Arena, i britannici Senser offrono un eccellente esempio di suoni duri mutanti. Mazzate sonore tira Madaski, capofila della serata Black Out/ Polygram di venerdì 9 alle 21,30 al Palalingotto, completata dai concerti di Cesare Basile e Interno 17. Un'altra scuderia, Baracca e Burattini, sbarca in massa al Salone. Domenica 11 (Palalingotto, ore 15) Virginiana Miller, Laghisecchi e altre nove band rendono omaggio a Nick Drake, mentre lunedì 12 tocca ai Lou Dalfin (stessa sala, ore 21). Il Palalingotto ospita anche Cosmonauti (venerdì 9, ore 15), Biagio Antonacci e i rapper Rawl Me e Gate Keepaz (sabato 10, rispettivamente alle 17 e alle 21). Promette intensità e sapore d'inedito Ivano Fossati, sabato 10 alle 21 in sala 500, protagonista di «scambi pressoché telepatici su musica del 900, parole, poesia e altro» con Mario Arcari, Claudio Fossati e l'attrice Elisabetta Pozzi. Gustoso si annuncia anche l'incontro con Franz Di Cioccio, domenica 11 alle 16 in sala Madrid. Tornando ai concerti, meri- ta una segnalazione, lunedì 12 l'esibizione di Mario Venuti (ore 18, Sala 500) e martedì 13 il gran finale all'Arena con Luca Carboni e Lucio Dalla affiancati da alcuni giovani talenti dell'etichetta dalliana «Pressing». Attenzione: per assistere ai concerti di Fossati, Antonacci e Dalla & Carboni si dovrà ritirare il green ticket gratuito presso il punto Green Paint (nel piazzale del Lingotto lato via Nizza) due ore prima dello show. La lista dei convegni propone incontri sul rock in Parlamento (venerdì 9 alle 11 in sala Madrid), con esponenti di tutte le forze politiche; riflessioni sul circuito alternativo tra privato, associazionismo e autogestione (sabato 10 alle 11, sempre in sala Madrid), sul rapporto musica-web (sabato, ore 12, sala Dublino, e sulle classifiche, analizzate domenica 11, alle 11 in sala Madrid; mentre al dibattito sulla «nuova Siae», fissato per lunedì 12 alle 15 in sala Berlino, è annunciata la partecipazione di Roberto Vecchioni (Venditti ha dato forfait). E' ricca e qualificata la presenza delle musiche di matrice etnica. Dopo il trionfale passaggio di Khaled in piazza San Carlo, il Maghreb torna a farsi sentire venerdì 9 con Abdel Ali Slimanl e Abdelli, interpreti raffinati che chiamano in causa jazz e dub. Per pregustarne lo spirito innovativo, è bene ricordare che il primo lavora da anni con l'accanito sperimentatore Jah Wobble e che entrambi incidono per la Real World di Peter Gabriel. All'Arena, ore 21,30. Anche la Compagnia Nuove Indye guarda al Mediterraneo, e venerdì 9 (Arena, ore 20) presenta i suoni arabo-andalusi di NourEddine, cui si accompagna il gruppo rivelazione della musica di origine ebraica in Italia, i romani Wezroym. Il nome di punta è però Agricantus. Il gruppo siciliano farà pulsare il suo dub cosmopolita lunedì 12 alle 22,30 all'Auditorium, sulla falsariga dell'album estivo, «Kaleidos». Tra sud Italia e mondo arabo sono sospesi anche i Radiodervish, dal vivo domenica 11 alle 18 al Palalingotto. Lo stesso spazio ospita, alle 21, La Familia Vera Miranda, esponente della tradizione rurale cubana, mentre lunedì 12, alle 17, suona Le Vljà, supergruppo folk piemontese voluto dalla Regione per la salvaguardia della tradizione nostrana. La Sardegna, infine, è rappresentata da uno dei suoi artisti più apprezzati all'estero, Enzo Favata, che, sempre lunedì 12, alle 21 all'Auditorium, presenta un concerto intitolato «Voyage En Sardaigne». Scenari e prospettive della «world music» saranno anche oggetto di un dibattito pubblico tra giornalisti, direttori di festival e discografici, domenica 11 alle 16 in sala Dublino. Molti altri concerti e incontri si terranno presso gli stand. Tra i più propositivi si segnalano quelli di Lilium, Undafunk, ministero della Pubblica Istruzione e Arci. Paolo Ferrari La Fami/in falena Miranda in concerto al Palalingotto domenica 11 alle 21