Telecom torna a sorridere in Borsa

Telecom torna a sorridere in Borsa Il titolo, sospeso per eccesso di rialzo, con un balzo del 10,4% risale oltre il prezzo di collocamento Telecom torna a sorridere in Borsa Gli operatori scommettono su un cambio al vertice ROMA. Un giorno ricco di soddisfazioni anche per la Telecom Italia. E' la Borsa a regalarglielo: le azioni sono volate. Sospese per eccesso di rialzo, ieri pomeriggio, hanno chiuso la seduta con uno stupefacente balzo del 10,49 per cento. Ma ciò che più conta è il fatto che è stata raggiunta la quotazione di 10.965 lire: il valore del titolo Telecom è così tornato sopra il prezzo di 10.908 lire relativo al collocamento avvenuto esattamente un anno fa al momento della privatizzazione. La società di cui è presidente Gian Mario Rossignolo ha quindi invertito clamorosamente la rotta, dopo le pesanti perdite che sono state registrate la scorsa settimana. Ma c'è anche un altro dato che appare significativo: negli ultimi sette giorni sono state scambiate azioni Telecom per un volume che ha toccato il 6 per cento del capitale. La ripresa di interesse sul titolo, che è seguita al pesante calo delle quotazioni, avviene mentre l'azienda telefonica è ancora una volta al centro di un'attenzione speciale per l'assetto (e il futuro) del vertice, per le scelte industriali é per la fuga di notizie relative ai dati previsionali che sono contenuti nel piano industriale 1999-2001. Per la divulgazione di questi dati, che è all'origine del pessimo andamento del titolo la scorsa settimana, Rossignolo ha disposto un'inchiesta: ad occuparsene è il comitato governance e audit, in pratica la massima struttura di controllo interna, al quale partecipano i consiglieri di amministrazione rappresentanti dei soci di minoranza. Il comitato si è riunito ieri. Compiuti i primi passi dell'inchiesta si è appreso che la convocazione della prossima seduta del consiglio di amministrazione della Telecom è stata anticipata dal 2 novembre a venerdì 23 ottobre E' il segno di novità in arrivo? Che cosa succederà nella seduta del consiglio di amministrazio ne? Saranno presi provvedimen ti disciplinari per la fuga di noti zie? Cosa farà in particolare Rossignolo? Secondo alcuni osservatori, l'impennata di ieri del titolo può anche essere collegata alla modifica che sarebbe in cantiere della squadra di comando. Sin da martedì, assolutamente incontrollata, si era diffusa la voce che Rossignolo sarebbe pronto alle dimissioni. Non c'è però alcuna prova di un passo del genere; tuttavia anche ieri l'ipotesi è continuata a circolare. Mentre Rossignolo continua nella normale attività di gestione, resta allo studio la nomina di un amministratore delegato, carica che attualmente non è assegnata (il presidente è affiancato da tre direttori generali, Fulvio Conti, Francesco De Leo e Massimo Sarmi). Una società di cacciatori di teste, la Egon Zehnder, ha predisposto una lunga lista individuando alcuni manager adatti, a suo giudizio, a ricoprire l'incarico di amministratore delegato. Questa è composta da manger di spicco come Pasquale Pistorio (attualmente alla guida della St Microelectronics), Elio Catania (Ibm Europa), Giuseppe Morchio (Pirelli Cavi), Ubaldo Livolsi (ex Mediaset), Francesco Caio (Merloni Elettrodomestici), Tommaso Pompei ( Wind) e Aldo Palmeri (Itainvest). Ma per il momento non c'è alcuna certezza sul fatto che la nomina avvenga, sui tempi e ovviamente sull'identità del papabile. Anche la giornata del balzo in Borsa ha comunque le sue spine. Il quotidiano «Roma» ha diffuso alcune dichiarazioni di Enzo Cheli, presidente dell'Authority delle comunicazioni (l'organo di tutela del mercato), certamente non gradite alla società: «Stiamo per verificare - afferma Cheli - i bilanci dell'ex monopolista delle telecomunicazioni telefoniche, c'è un advisor di fama internazionale che ci supporta per capire quelli che sono i veri conti, fino ad oggi un po' misteriosi». Cheli si dichiara consapevole delle possibili conseguenze delle mosse dell'Authority: «Può darsi - dice - che le nostre iniziative facciano crollare il titolò. Ma noi rispettiamo il nostro ruolo. In regime di monopolio esistevano le tariffe sociali, oggi non hanno più senso, bisogna basarle sui costi e sulla concorrenza». [r. ipp.l Continuano le voci su possibili dimissioni del presidente Rossignolo 11.922 11.913 Esplode la polemica con le associazioni di consumatori sul ribilanciamento delle tariffe Telecom Italia presenta l'offerta per l'acquisto del 25% di Telecom Austria TELECOM IN ALTALENA (prezzi di riferimento in lire) Rossignolo illustra ai sindacati i piani di investimento e insiste con la Rai: «Decidete su Murdoch» 10.613 j £ 10.4191 L'agenzia di stampa Bloomberg diffonde dati sui bilanci Telecom discordanti dalle previsioni oziendali 10.965 r4l0.037} Mea culpa di Rossignolo di fronte agli analisti finoii/sAri a Milano Telecom smentisce le cifre rese pubbliche. Interviene la Consob che impone alla società di fornire chiarimenti Arrivano le risposte Telecom a Consob 9111 Lunedi 28sett. Martedì 29 seti Mercoledì 30 seti Giovedì 1 ott. Venerdì 2 ott. Lunedi 5 ott. Martedì 6 ott. Mercoledì 7 ott. Giovedì 8 ott. Venerdì 9 ott. Si moltiplicano le voci di un imminente arrivo di un | amministrai^Ltore delegato Lunedì Mercoledì! 12 ott. 14 ott. ÉÉ

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