Fs in rosso, ma calano le perdite

Fs in rosso, ma calano le perdite Fs in rosso, ma calano le perdite La crisi delle Fs è un problema che va risolto con misure eccezionali di livello governativo e con il contributo dei lavoratori: lo sforzo imprenditoriale non è sufficiente a rendere competitive l'azienda. E' quanto è emerso nel consiglio di amministrazione delle Ferrovie che ha sposato la linea del presidente Demattè e ha dato mandato ai vertici aziendali di aprire un confronto con il governo e i sindacati su rimodulazione del sistema tariffario, sterilizzazione degli ammortamenti, eliminazione dell'extra costo del lavoro che grava sulla compe¬ titività internazionale. Intanto il bilancio semestrale Fs riporta un risultato che, con il ripristino ai livelli ante '97 dei contributi dovuti dallo stato per i servizi sociali, registra un miglioramento di 1395 miliardi rispetto allo stesso periodo del '97: il buco nei conti dell'Ente si è ridotto a 1.905 miliardi. Tra le voci più negative dell'esercizio, c'è l'andamento del traffico, che perde complessivamente, nel primo semestre '98 rispetto allo stesso periodo del '97,34 miliardi (2.392 miliardi nel primo semestre '98 contro i 2.426 del '97).

Persone citate: Demattè