Un bambino avvelenato dal cibo

Un bambino avvelenato dal cibo Gravi i parenti Un bambino avvelenato dal cibo PALERMO DAL NOSTRO CORRISPONDENTE Un «gàteau» di patate è stato fatale a un bambino di 10 anni, Fabio Terranova, morto a Palermo dopo un giorno e mezzo di vomiti, diarrea, dolorosi spasmi causati da un'intossicazione alimentare. «Se fosse arrivato prima da noi, l'avremmo salvato» ha detto sconsolato il primario dell'ospedale Buccheri-La Feria, professor Audenzio D'Angelo. Sul decesso è stata aperta un'inchiesta. Il bambino è morto ieri all'alba mentre il padre, che si era pure sentito male insieme agli altri familiari, resosi conto che le sue condizioni erano sensibilmente peggiorate, lo stava portando in ospedale. Il piccolo è morto in automobile a pochi metri dal pronto soccorso. Qui il padre, Maurizio, un autotrasportatore di 35 anni, dopo le prime cure è stato ricoverato d'urgenza nel reparto Medicina interna dov'è in prognosi riservata. Stanno un po' meglio, invece, la mamma di Fabio, Giuseppina Tesauro di 37 anni, che ha preparato la pietanza nel primo pomeriggio di lunedì, la nonna Francesca Motisi di 64 anni, il fratello dodicenne Francesco. Quest'ultimo ha subito i danni minori perché ha appena assaggiato il piatto. Fabio, dopo aver fatto i compiti per la scuola e aver giocato con gli amici nel cortile del loro palazzo in via Galletti 126 nel rione popolare Brancaccio, era arrivato a tavola affamato e aveva ottenuto una doppia porzione del gàteau con patate, carne tritata, uova, mozzarella, burro, wurstel e parmigiano. Poi, nella notte, dolori, vomito e diarrea per tutta la famiglia. Fabio soprattutto appariva sempre più provato e indebolito, pallidissimo. Allora Maurizio Terranova si è rivolto alla Guardia medica. E il medico di turno gli ha consigliato una terapia disintossicante. Mentre per gli altri c'è stato quasi subito un certo beneficio, Fabio ha continuato a peggiorare fino a quando, poco dopo le 4 di ieri mattina, il padre (che via via andava perdendo le forze a sua volta) ha deciso la corsa in ospedale. Oggi verrà eseguita l'autopsia sul corpo dello sfortunato bambino. L'esame autoptico è stato ordinato dal sostituto procuratore presso la Pretura Tania Hmeljak che ha anche fatto sequestrare tutti i cibi e gli avanzi trovati nell'alloggio dei Terranova. I poliziotti del commissariato di zona hanno avviato controlli nei negozi nei quali presumibilmente Giuseppina Tesauro ha acquistato gli ingredienti, patate comprese. «Non voglio fare allarmismo - ha detto 0 professor D'Angelo - ma a questo punto occorre tener presente la possibilità che cibi inquinati finiscano o siano già finiti in casa di altri». Secondo il primario Fabio ha probabilmente ingerito almeno il doppio delle tossine rispetto ai suoi parenti: «L'intossicazione con vomito e diarrea ha impoverito di cloro e potassio l'organismo di Fabio con la conseguente morte elettrica del suo cuore». [a. r.J

Persone citate: Brancaccio, D'angelo, Fabio Terranova, Francesca Motisi, Giuseppina Tesauro, Maurizio Terranova, Terranova

Luoghi citati: Palermo