Picchiato fra l'indifferenza
Picchiato fra l'indifferenza Un marocchino è stato aggredito a calci e pugni in piazza tra la folla. Napolitano: più vigilanza sul razzismo Picchiato fra l'indifferenza Barletta- nessuno aiuta l'immigrato BARI. In piazza, sotto gli occhi della gente che non ha mosso un dito, un marocchino di 46 anni è stato picchiato e ridotto in fin di vita da due pregiudicati. Non fossero arrivati i carabinieri a fermarli, Francesco Mascolo, 20 anni, e Michele Sabino, 29 anni, avrebbero continuato a colpire con calci e pugni El Ayachi Abrassou, che era a terra, ferito. L'extracomunitario è stato soccorso e trasportato nell'ospedale di Andria. Le sue condizioni sono gravi. E' in coma. Il marocchino vive da più di 10 anni a Barletta, dove si è sposato con una connazionale e ha una figlia di 3 anni. Operaio, lavora in un negozio. E' stato aggredito martedì sera per motivi non ancora chiari. Non è chiaro,' per esempio, quanto vi sia di vero razzismo in questo episodio e quanto abbia prevalso il carattere gratuitamente violento e prepotente per il quale gli aggressori, arrestati entrambi, sono conosciuti a Barletta. Certo, nessuno è intervenuto. Nessuno ha tentato di aiutare la vittima. E nessuno ha aiutato gli investigatori. Non c'è stata una so¬ la testimonianza benché molti siano stati invece gli occhi che hanno visto. I carabinieri pensano che con l'aggressione del marocchino Mascolo e Sabino abbiano voluto concludere una serata turbolenta punteggiata di altre bravate. Abrassou è una persona tranquilla. L'aggressione si è consumata poco dopo la mezzanotte nel centro della città, in piazza Aldo Moro, ancora affollata di persone, soprattutto di giovani. Il marocchino era arrivato in piazza con la sua bicicletta. A quanto pare è stato avvicinato dai due italiani che l'hanno sfidato e volevano sottrargli la bici e svuotargli le tasche. Abrassou ha tentato in qualche modo di difendersi e allora i due hanno cominciato a pestarlo. L'uomo è caduto e i due aguzzini hanno continuato a colpirlo con calci e pugni.. Secondo i carabinieri, che l'hanno sottratto al pestaggio, Abrassou è semplicemente vittima di scapestrati: uno dei due, Mascolo, tempo fa era stato arrestato per avere incendiato alcune auto in sosta. A Barletta è molto numerosa la co- munita di extracomunitari: sono circa 1500 e si sono integrati abbastanza agevolmente in città. Anche se non mancano, dopo il gravissimo episodio di martedì sera, voci che accreditano una insofferenza da parte della popolazione locale alla massiccia presenza di africani. «Non possiamo dire che qui c'è razzismo, però queste cose sono già avvenute a Barletta. Non è facile per noi andare in giro di notte», dice un connazioanle del marocchino picchiato. A Barletta episodi simili, in effetti, sono già avvenuti. Quattro giorni fa, due marocchini sono stati picchiati da sei persone poi arrestate dalla polizia. In questo caso si pensa però che i marocchini siano stati aggrediti dopo avere scoperto un furto ai loro danni e avere subito un tentativo di estorsione: i ladri avevano chiesto denaro per la restituzione della refurtiva. Ad Andria, invece, nel febbraio scorso, un tunisino di 37 anni fu ucciso dopo essere stato picchiato, legato e calato in un pozzo. 1 colpevoli sono ancora impuniti. Dopo l'episodio di Barletta è intervenuto anche il ministro Napolitano. «Occorre massimo impegno e massima vigilanza nei confronti di qualsiasi manifestazione di intolleranza e di violenza contro i cittadini extracomunitari», ha detto il titolare dell'Interno commentando «il grave episodio del ferimento di un cittadino marocchino selvaggiamente aggredito nella zona centrale di Barletta». Napolitano ha così voluto richiamare l'attenzione delle forze dell'ordine sulla necesssità ili reprimere al più presto questo genere di violenze. Sandro Tarantino ■ La piazza di Barletta dove è avvenuto il pestaggio del marocchino
Persone citate: Francesco Mascolo, Mascolo, Michele Sabino, Napolitano, Sandro Tarantino
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