Serial killer della mutua per intascare le eredità di Fabio Galvano

Serial killer della mutua per intascare le eredità GRAN BRETAGNA Già incriminato per quattro morti. Falsificava i testamenti e si impossessava di conti bancari Serial killer della mutua per intascare le eredità Un medico sospettato di aver ucciso 77 anziane che aveva in cura LONDRA DAL NOSTRO CORRISPONDENTE Medico della mutua in una cittadina alla periferia di Manchester. Ma anche uno dei più terribili «serial killer» del secolo, se è vero - come scrive il «Daily Mail» - che il dottor Harold Shipman è ora sospettato dalla polizia di avere ucciso 77 vecchiette che aveva in cura. Per la morte di quattro donne è già stato incriminato, mentre si susseguono a ritmo incalzante le esumazioni delle sue presunte vittime. L'accusa è di avere ucciso a fini di lucro: per raccattare eredità attraverso testamenti falsi o semplicemente impossessandosi di conti bancari. Finora l'aveva fatta franca. Tutte le donne risultavano morte per «cause naturali». Ma i certificati, naturalmente, era lui a compilarli. Il dottor Shipman, 52 anni, barbetta bianca e capelli brizzolati, occhiali da bonario profes¬ sore, insiste nel professarsi innocente. Martedì ha fatto la sua terza comparsa in tribunale e alla moglie Primrose ha riservato un sorriso e una strizzatina d'occhi. «Non ho nulla da nascondere», ha ripetuto in lacrime. E se sotto la spinta dei tabloid l'Inghilterra prova orrore per quel Dottor Morte più letale dei peggiori Squartatori, centinaia di voci giurano sulla sua innocenza. Sono quelle dei suoi pazienti all'ambulatorio di Market Street a Hyde, che lo descrivono - sposato, due figli, aspetto irreprensibile - come un medico dedicato, disponibile, gentile. Ma i fatti dicono, secondo la polizia, che il dottor Shipman è un mostro. E' stata la morte di Kathleen Grundy, nel giugno scorso, ad aprire un dossier che con il passare dei giorni si fa sempre più voluminoso: 81 anni, professoressa universitaria e vedova del sindaco di Hyde, la Grundy (morta «di vecchiaia», secondo il certificato) lasciò un testamento in cui il dottor Shipman era nominato erede di tutti i suoi averi, circa 900 milioni di lire. Fu la figlia della Grundy a impugnare il documento: falso, disse. Perquisizioni nella casa e nello studio del medico, poi - a fine agosto - l'esumazione della salma e - il 7 settembre - l'arresto. Fra il 21 e il 23 settembre la polizia ha esumato altre tre salme: Bianka Pomfret, 49 anni, morta di «trombosi delle coronarie, ischemia cardiaca, fumo e depressione cronica»; Winifred Mellor, 73 anni, anche lei vittima di un infarto; Joan Melia, 73 anni, colpita da polmonite ed enfisema. La scorsa settimana il dottor Shipman è stato accusato anche di quei tre omicidi. Pareva finita. Ma la girandola della morte si è riaperta lunedì, con l'esumazione di Ivy Lomas, 63 anni, vittima di un improvviso infarto mentre era nell'ambulatorio. Poche ore dopo la sesta esumazio¬ ne: la salma, questa volta, era di Marie Quinn, 67 anni. Sei decessi, tutti fra il dicembre 1997 e il luglio scorso. Nessuno dice quando le macabre indagini termineranno. Sono in programma molte altre esumazioni, una addirittura a Malta; ma a ostacolare le indagini sarebbe il fatto che la maggior parte delle presunte vittime del dottor Shipman sono state cremate. Dapprima si era detto che fossero 28 i decessi «da controllare». E ora quella nuova spaventosa cifra - 77 - che collocherebbe il dottor Shipman nell'olimpo dei «serial killer». «Non abbiamo intenzione di speculare sul numero dei decessi oggetto delle nostre indagini, nonostante le rivelazioni dei giornali», ha detto il commissario Bernard Postles, che coordina le indagini. Ma forse, stanotte, si scaverà ancora. Fabio Galvano

Luoghi citati: Gran Bretagna, Inghilterra, Londra, Malta, Manchester