Sofia Loren forse sarà la Maddalena

Sofia Loren forse sarà la Maddalena Nella «Bibbia» tv Sofia Loren forse sarà la Maddalena SORRENTO. Sofia Loren aveva accettato «con entusiasmo» il ruolo di Maria Maddalena nel capitolo della «Bibbia» televisiva dedicato a Gesù, le cui riprese si inizieranno in primavera in Marocco, «ma la recente malattia dell'attrice ha messo in forse la sua disponibilità, anche perché girare in Marocco non è facile per una persona che non è stata bene. Così, in alternativa, abbiamo contattato Jessica Lange», spiega Matilde Bernabei, amministratore delegato della Lux Vide, la società che produce la Bibbia sin dal primo episodio, datato 1993, e che per il Giubileo realizzerà anche l'inchiesta in otto puntate «Cristiani». A Sorrento, negli Incontri Internazionali del Cinema ieri è stato presentato in anteprima il capitolo dedicato a «Geremia», che andrà in onda su Raiuno a dicembre in prima serata. E' la storia del profeta che predisse la caduta di Gerusalemme ad opera del re di Babilonia Nabucodònosor, e il tradimento dell'esercito egiziano Il progetto è costato 22 miliardi: «ma alla Rai "La Bibbia" costa 2,5-3 miliardi a puntata, quanto un top film americano, ma i diritti sono perpetui», spiega Mimato, capo di Rai Fiction. Nei set marocchini, una vera e propria Cinecittà realizzata dal nulla, un cast internazionale, tra cui Oliver Reed (Generale Satani, Klaus Maria Brandauer (Nabucodònosor!, Andrea Occhipinti (Re Ioiakiml e Leonor Varela (Giuditta). La fiction è centrale nei palinsesti Rai. Nel '98 le produzioni hanno realizzato circa il 27% dello share; dopo lo sport, è il genere più popolare, prima dei film americani, che in media hanno il 23%. «Gli otto capitoli della "Bibbia" fin qui trasmessi ricorda Bernabei - ha raccolto una media di ascolto di oltre nove milioni di telespettatori e il 30% di share». «Si tratta di un esempio di kolossal fiction internazionale targato Italia ben più del "Montecristo" Mediaset», dice Munafò. Così «Geremia», precederà la messa in onda dell'ultimo capitolo del Vecchio Testamento, «Esther» prevista per Pasqua, che ha tra i protagonisti Ornella Muti. E si lavora già al «Nuovo Testamento»: dopo il «Gesù», andranno in produzione gli «Atti degli apostoli». «Il "Gesù" - spiega Bernabei sarà una grande opera rivolta ai non credenti ma che non scandalizzerà chi crede» Il progetto, «ambizioso, più costoso dei precedenti», coinvolgerà «uno dei tre grandi network Usa», avrà un regista americano e un cast «importante». Accanto alla Loren o alla Lange, il Gesù targato Rai-Lux Vide «avrà gli occhi clùari ma sarà bruno di capelli, e non per forza un superbig del cinema di Hollywood». Il suo nome però è ancora «top secret». [s. n.) Sofia Loren forse nella "Bibbia»

Luoghi citati: Babilonia Nabucodònosor, Gerusalemme, Hollywood, Italia, La Maddalena, Marocco, Sorrento