Autostrade fatti e misfatti di Oreste Del Buono

Autostrade fatti e misfatti LA LETTERA DI O.d.B. Autostrade fatti e misfatti Gent.mo sig. Del Buono, il sig. Donato (lettera al giornale del 21 -81998) lamenta che il 9 agosto scorso la Soc. Autostrada Torino-Piacenza ha costretto gli automobilisti, che dovevano pagare il pedaggio, a lunghe code sotto il sole perché su 12 porte di uscita della barriera di Torino ben 8 erano vuote in quanto riservate alle tessere Viacard e al Telepass. Cioè il «bello» delle privatizzazioni. Chi ha più disponibilità di capitali compera a poco prezzo le azioni di Società Pubbliche; dopo di che... Giovannino Marchetti, Torino GENTILE signor Marchetti, mi pare che lei si intenda più di me, dell'argomento, quindi, continuo a trascrivere quanto mi scrive: «... dopo di che dispone come crede per far fruttare al meglio quanto investito. Nel caso in questione la Società, infischiandosene delle necessità del pubblico pagante, ha messo in funzionamento il cosidetto automatismo onde evitare l'assunzione del personale. Dei controlli dello Stato nemmeno a parlarne. Forse.gli automobilisti non sanno che il monopolio delle strade e delle autostrade piemontesi (laTorino-Piacenza, la Torino-Milano e la Torino-Ivrea) è tenuto da Marcellino Gavio, che aveva come socio l'ingegnere Salvatore Ligresti e come amministratore delegato l'ex, onorevole Vito Bonsignore tutte persone indagate dalla magistratura. Tanto per cambia- Autosfae mi trade ti fattire, caduto l'ex onorevole Amministratore delegato dell'Autostrada Torino-Milano è stato nominato il cugino Arcangelo Bonsignore (tutto in famiglia) il quale per evitare di spendere qualche miliardo, se ne guarda bene di allargare l'autostrada, nonostante l'intenso traffico di autotreni e l'intasamento che questi creano alla circolazione. Comunque, la colpa di tutto ciò è anche da attribuirsi all'Ufficio Speciale dell'Arias di Genova che ha l'obbligo della vigilanza delle autostradedei Nord d'Italia. Esistono gli Ispettori; questi, però, saltuariamente si mettono in trasferta presentandosi presso le sedi delle Società Autostradali. Dopo averefatto quattro chiacchiere con i responsabili vengono invitati a consumare un lauto pasto presso i migliori ristoranti della zona. Quindi, fanno ritorno in sede, soddisfatti di avere compiuto il loro dovere. L'Autostrada Torino-Bardonecchia docet. Mi scusi per la lunga lettera; se avrò il piacere di essere pubblicato, gli automobilisti, oltre a fare la coda ai caselli, conosceranno qualche cosa di più sulle autostrade piemontesi...». Posso crederle, signor Marchetti? Risponde al vero quello che mi dice? E' possibile che l'Italia sia tutta così? Oreste del Buono

Persone citate: Arcangelo Bonsignore, Arias, Del Buono, Giovannino Marchetti, Marcellino Gavio, Marchetti, Salvatore Ligresti, Vito Bonsignore