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Burlando risponde a Kinnock TRASPORTI Gros-Pietro (Iri): «L'Unione europea ha discriminato l'Italia» Burlando risponde a Kinnock Per lettera i chiarimenti su Malpensa ROMA. Sono stati messi a punto i chiarimenti che la Commissione europea, e in particolare il commissario Ned Kinnock, chiedevano al governo italiano sul decreto per Malpensa, e verranno inviati per lettera «entro stasera» (ieri) agli uffici di Bruxelles. E' quanto ha affermato Achille Vincigiacchi, consigliere diplomatico del ministro dei Trasporti Burlando, sottolineando che «adesso dovremmo essere proprio alla parola fine» della lunga telenovela sul nuovo scalo milanese. In particolare, ha ricordato Vincigiacchi, la Commissione aveva chiesto chiarimenti su «presunte rigidità» riguardanti la capacità degli aerei che dovranno restare a Linate. «In questo caso, come in altri di dettaglio, abbiamo rassicurato la Commissione. Domani oggi - Kinnock spiegherà in Commissione quanto il governo italiano gli ha fatto presente». In nessun caso, afferma il consigliere diplomatico, il decreto verrà modificato. Ancora sul caso Malpensa, il presidente dell'Iri, Gian Maria Gros-Pietro, ha detto ieri che l'Italia è stata discriminata e che la Commissione europea ha fatto «esattamente il contrario di quello che dovrebbe fare il regolatore», cioè agevolare chi si affaccia sul mercato e porta nuovi stimoli alla concorrenza. La compagnia Air One ha confermato le azioni legali, in sede nazionale e comunitaria, annunciate l'altroieri contro il decreto-bis. «Non si tratta di modificare il decreto per accontentare tutti - si legge in una nota della compagnia aerea quanto semplicemente di rimuovere la discriminazione che il decreto attuale contiene nei riguardi delle compagnie aeree che da tempo hanno fatto di Linate la loro base operativa e il perno della propria rete». Il decreto che trasferisce i voli di Air One a Malpensa, secondo la compagnia, ripristinerebbe di fatto il monopolio di Alitalia sulla tratta Milano-Roma. L'Alitalia ha rinviato l'incontro che aveva in programma ieri pomeriggio con gli analisti a Milano. Sulla decisione hanno pesato i recenti sviluppi del caso Malpensa e i possibili effetti sul quadro prospettico dell'azienda da illustrare alla comunità finanziaria. [r. e. s.] Alitalia rinvia l'incontro con gli analisti finanziari I dati del quadro prospettico sono cambiati