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Al lavoro con chitarra e carte Erice, 16 indagati Al lavoro con chitarra e carte PALERMO DAL NOSTRO CORRISPONDENTE Uno andava «al lavoro» con la chitarra, un altro con un cagnolino al guinzaglio, altri con le carte per giocare a scopa, briscola e così via. Le giornate sono decisamente scivolate via in tutta tranquillità e spensieratezza per 16 disoccupati che a Trapani sono stati assunti a spese dello Stato con i fondi destinati ai cosiddetti lavori socialmente utili. Da sei mesi i sedici percepivano per 56 ore di impegno mensile tra 1 milione e 100 mila lire e 1 milione e 800 mila lire, a seconda del carico familiare. Anziché tagliare e rimuovere le erbe secche e spianare «spaitiluoco» per prevenire gli incendi nella bellissima pineta di Erice, che sovrasta Trapani e da anni durante l'estate viene sistematicamente erosa dalle fiamme, gli operai dunque se la spassavano. I carabinieri li hanno denunciati per truffa aggravata e continuata in danno dello Stato nell'ambito di un'operazione che, a dir il vero appropriatamente, è stata denominata «Pic-nic». Difatti, proprio in atmosfera da pic-nic i 10 uomini e le 6 donne (tutti tra i 25 e i 50 anni) hanno trascorso le loro giornate «lavorative» tra cespugli e alberi. Non sarà loro possibile difendersi: i carabinieri li hanno sorvegliati per due mesi. L'obiettivo ha fissato partitelle a pallone, a carte, chitarrate degne del miglior relax vacanziero. «Il materiale che abbiamo consegnato al magistrato è fin troppo eloquente, documenta che inattività e inerzia sono state assolute e continue», ha assicurato un capitano. Gli inquirenti parlano di vere «scampagnate» fatte dai 16 noncuranti degli incendi che specialmente in giugno sono divampati ripetutamente in vari versanti della pineta dalla quale è possibile ammirare l'incantevole veduta delle tre isole Egadi. Il giudice per le indagini preliminari di Trapani ha emesso un'ordinanza per l'applicazione di misure cautelari interdittive, prima fra tutte la sospensione per due mesi del progetto relativo ai lavori socialmente utili finanziato con soldi statali a una associazione di vigili del fuoco in congedo. [a. r.]