Spacciatori con le stellette di R. Cri.

Spacciatori con le stellette Napoli, 17 arresti Spacciatori con le stellette NAPOLI. Sul libro paga dogli spacciatori c'orano un poliziotto, 1111 militare della guardia di finanza, due guardie giurate e un vigile urbano Tutti insieme davano una mano a una delle bande di trafficanti piti agguerrite dell'entroterra napoletano. Ieri sono finiti in prigione con altri dodici camorristi che, secondo gli inquirenti, utilizzavano per il trasporto della cocaina un bambino di otto anni. Il clan finito nel mirino della magistratura è quello capeggiato da Felice Napolitano, Carmine Giugliano e Vincenzo Scotti, boss indiscussi del commercio della droga a Nola, un grosso centro della proviti eia. All'organizzazione vengono attribuite anche una serie di estorsioni. Grazie alle intercettazioni telefoniche e ambientali gli investigatori hanno scoperto che tra i principali collaboratori di Felice Napolitano c'ora Francesco Braccio, assistente di polizia presso il comtnissa fiato di Poggioreale, a Napoli. A Braccio sarebbe stato affidato il compito di reperire e custodire lo armi o di faro da guardaspalle al boss durante la sua latitanza. «La sua posizione - ha commentato il capo della procura della Repubblica di Napoli, Agostino Cordova - non è quella di un poliziotto fiancheggiatore della malavita ma di camorrista che vesto gli abiti del poliziotto». 11 militane della guardia di finanza, Francesco Napolitano, è accusato di averi' venduto la cocaina e di avere rivelato agli uomini del clan notizie preziose sulle indagini in corso. Però l'aspetto più inquie! tante? dell'inchiesta riguarda l'uso da parto dei camorristi di un mini-corriere della droga. Dalle intercettazioni telefoniche sull'utenza di Vincenzo Scotti è emerso che il boss si serviva dèi bambino per effettuare alcune consegne di sostanza stupefacente, nascosta all'insaputa del piccolo in uno zainetto. [r. cri.]

Persone citate: Agostino Cordova, Braccio, Carmine Giugliano, Felice Napolitano, Francesco Braccio, Francesco Napolitano, Vincenzo Scotti

Luoghi citati: Napoli