L'auto precipita in mare muoiono padre e figlia
L'auto precipita in mare muoiono padre e figlia Tragico errore in Calabria, la ragazza era disabile L'auto precipita in mare muoiono padre e figlia REGGIO CALABRIA. In vita sua pareva avere ima sola passione, il mare. Disabile al 100%, ventinovenne, Francesca sembrava provare piacere quando il papà l'accompagnava a fare una passeggiata sul molo del porto. Un desiderio che i genitori cercavano di appagare sempre. Una passione che ieri le ò costata la vita. Francesca è morta dopo che l'automobile sulla quale si trovava con il padre, Vincenzo Tripodi, di 75 anni, e precipitata in mare, probabilmente per una manovra sbagliata La Uno blu dalla quale lo sguardo di Francesca si perdeva nel Tirreno si è trasformata in una trappola. Il padre e riuscito ad uscire dall'abitacolo per risalire a galla, ma non ce l'ha fatta, ò morto anche lui. Una tragedia, che ha riavvolto le banchine del porto di Bagnara Calabra dell'atmosfera funerea di gennaio, quando 4 persone erano morte precipitando in mare. Anche allora (una giovane donna con due figli e una nipotina in tenerissima età) i quattro si trovavano in auto e anche in quell'occasione, per una manovra errata, la vettura era piombata in acqua, senza via di scampo. Francesca ieri pomeriggio era uscita di casa per andare al porto, come faceva di solito, quasi tutti i pomeriggi, in compagnia del papà Al porto, nonostante i divieti, ci vanno in molti per la «passeggiata» in auto. E ieri pomeriggio c'era un motivo in piti per spingersi fino alla parte più pericolosa del molo. Un elicottero era infatti caduto a mare, i piloti erano rimasti illesi e la voce aveva fatto in un baleno il giro di ogni vicolo dei quartieri marinari di Bagnara. Era arrivata anche alla Marinella, dove Francesca viveva coi genitori. Le operazioni di recupero dell'elicottero erano diventate una specie di attratt iva per mezzo paese. A distanza di qualche ora Francesca e il papà erano ancora nella loro Uno, lino alla decisione di rincasare. La manovra sbagliata e l'inferno, (r. v.l
Persone citate: Bagnara, Vincenzo Tripodi
Luoghi citati: Bagnara Calabra, Calabria, Reggio Calabria
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