Vuole raccogliere un fango, parte un colpo di Giampiero Maggio
Vuole raccogliere un fango, parte un colpo La fucilata gli recide l'arteria femorale: muore durante l'operazione in ospedale a Ivrea Vuole raccogliere un fango, parte un colpo Tragica fine di un cacciatore nei boschi della Valchiusella IVREA. Lo ha raccontato lui stesso prima di entrare in sala operatoria: «Mi sono chinato per raccogliere un fungo e dal fucile che avevo a tracolla è partito un colpo». Qualche minuto dopo però, mentre era sotto i ferri dei chirurghi, è morto. Pietro Walter Pinna, un pensionato settantenne residente in viale Kennedy 23 nel quartiere Bellavista a Ivrea, appassionato cacciatore, non ce l'ha fatta. I pallini fuorusciti dalla cartuccia, partiti accidentalmente dal suo fucile, colpendolo all'inguine sinistro, sfiorando i genitali, gli sono stati fatali. II fatto è accaduto ieri nella tarda mattinata, nelle campagne attorno a Pecco, un piccolo centro della Valchiusella. L'uomo era uscito di casa di buon'ora: a bordo della sua Fiat Panda ha raggiunto le colline tra Alice Superiore e Pecco. Dopo aver parcheggiato la macchina, ha proseguito a piedi, in mezzo alle campagna. Ed è qui che si è consumata la tragedia: il pensionato, secondo quanto lui stesso aveva poi raccontato ai carabinieri, si è chinato per raccogliere un fungo e dal fucile senza sicura è partito il colpo. Un errore che un cacciatore esperto non dovrebbe mai commettere: una distrazione che gli è costata cara. Il colpo gli ha reciso l'arteria femorale e spezzato l'osso. «Per anni si è avventurato in battute di caccia - racconta disperata la moglie davanti alla sala operatoria - non gli era mai successo nulla: per questo anche oggi eravamo tranquilli. Poi, invece, è arrivata la telefonata dall'ospedale». I primi che l'hanno soccorso sono stati alcuni cacciatori che si trovavano nella zona: «Abbiamo sentito un uomo che chiedeva aiuto e siamo corsi in suo soccorso». Il pensionato era già riuscito a raggiuntgere la sua auto dopo aver camminato a lungo in mezzo alle campagne: forse pensava di farcela da solo ad arrivare all'ospedale. Ma quel viaggio a piedi gli ha fatto perdere parecchio sangue. Con un'autoambulanza del 118 arrivata qualche minuto dopo, è stato trasportato a Ivrea. Le sue condizioni non sembrava fossero gravi. L'uomo, infatti, era lucido, tanto da avere ancora la forza di raccontare quello che gli era successo. Poi, una volta entrato in sala operatoria dove i chirurghi lo hanno sottoposto ad un delicato intervento, sono subentrate delle complicazioni e il suo cuore ha cerssato di battere. Originario della Valchiusella (era nato ad Alice Superiore) l'uomo conosceva bene quei posti: non era la prima volta, infatti, che vi si avventurava in Valle per cacciare. E così aveva fatto anche ieri: aveva salutato i familiari dando appuntamento per il tardo pomeriggio, quando sarebbe rientrato a Ivrea. Una banale distrazione, però, gli è costata la vita. Giampiero Maggio L'arma era senza sicura: distrazione che è stata fatale alla vittima Pietro Walter Pinna, 70 anni, abitava a Bellavista, presso Ivrea
Persone citate: Bellavista, Pietro Walter Pinna
Luoghi citati: Alice Superiore, Ivrea, Pecco
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