Sun Salvario chiama Scalfaro di A. Con.

Sun Salvario chiama Scalfaro Sun Salvario chiama Scalfaro Petizione inviata al Quirinale «Stiamo morendo, aiutateci» Nuove violenze sotto i portici di via Nizza: per l'ennesima volta è andata in frantumi una vetrina della profumeria Cocchis, al numero 7. Forse l'impresa di un ubriaco, più probabilmente il gesto di qual¬ cuno che vuol colpire il titolare di quel negozio, sempre in prima linea nella richiesta di maggiori controlli di polizia volti a contrastare uno spaccio senza ritegno. La reazione stavolta ha dato vita ad una lettera al Presidente della Repubblica. Trentotto righe «dal quartiere esasperato di San Salvario, in Torino» che sono partite per il Quirinale con il supporto di centinaia e centinaia di firme. «Nei duecento metri di arcata - si legge nella petizione -, nonché nelle vie limitrofe, siamo costretti a vivere in mezzo a sporcizia, prostituzione, abusivismo. Gli spacciatori dominano con arroganza sicuri dell'impunità ed intimoriscono i negoziarli rompendo le vetrine. La prostituzione straniera è sempre più numerosa e prospera con la compiacenza di alcuni alberghi della zona. I drogati sono onnipresenti e sono anche tornati i classici truffatori del gioco delle tre campanelle. Gli extracomunitari con borsoni pieni di pane, salumi, birre e pistacchi si appropriano dello spazio pedonale». Ad Oscar Luigi Scalfaro viene anche segnalato l'allarme igienico: «Ogni angolo, ogni cassonetto, ogni auto in sosta serve da orinatoio. I marciapiedi abbondano di lattine, bottiglie, scatoloni, cartacce e siringhe». C'è l'annuncio di una resa: «I negozi chiudono: a nulla servono le chiamate alle forze dell'ordine. I vigili urbani non intervengono dichiando di avere paura, la polizia compie irruzioni in forze che hanno effetti solo per il tempo dell'intervento». E c'è anche una forte critica alle autorità locali «che dovrebbero essere preposte alla salvaguardia della convivenza civile e invece non mostrano di interessarsi alle lamentele dei cittadini che vivono in questa zona tanto degradata». I soli momenti di tranquillità e pulizia «coincidono con la visita di personalità politiche». La lettera si chiude con l'invito al Presidente della Repubblica perché intervenga affinché il Comune trasferisca in piazza Palazzo di Città il «colorato» mercato maglirebino che si svolge ogni giorno sotto i portici, proprio di fronte a Porta Nuova. [a. con.]

Persone citate: Cocchis, Oscar Luigi Scalfaro, Scalfaro Petizione, Sun Salvario

Luoghi citati: Torino