Venuti, l'ultima scoperta

Venuti, l'ultima scoperta Venuti, l'ultima scoperta E la svolta di Ivano Fossati ci riporta agli Anni Sessanta TORINO. La sfida di Ivano Fossati, l'annunciata compenetrazione di musica e parole, ha prodotto l'altra sera qui al Salone uno spettacolo per molti versi affascinante ma che si rifaceva ad esperienze jazz e anche teatrali degli Anni Sessanta; il nuovo non s'è visto, ma l'iex?) cantautore ha comunque regalato rivisitazioni preziose del proprio repertorio al pianoforte. La svolta non è dietro l'angolo; la brava e ironica Elisabetta Pozzi voce recitante, il figlio Claudio alla batteria, i due grandi fiati, di Mario Arcari e del creativo Roy Paci, hanno disegnato con Fossati uno spazio di libertà che ci lascia attendere nuovi sviluppi. E fra i pochi fenomeni ancora da scoprire nell'ultimo scorcio del Salone, c'è oggi alle 15 il musicista siciliano Mario Venuti, molto ascoltato la scorsa estate nella sua «Mai come ieri», in duetto con Carmen Consoli, vecchia amica catanese, per la quale scrisse il primo brano sanremese, «Amore di plastica;). «Mai come ieri» fa da traino al ed dal titolo omonimo di Venuti, interessante e maturo, con venature di eleganza brasiliana, a sentir l'autore, è parte integrante del suo temperamento. Venuti, 35 anni, ha ripreso da quattro anni il percorso artistico, dopo ima lunga sosta seguita alla dissoluzione dei Denovo, di cui era voce e autore: «Posso dire che ho ricominciato da capo. Per alcuni, sono un ex Denovo, per altri invece sono una nuova promessa della musica italiana». Lei si sente una novità? «Cerco non dico di star al passo con i tempi, ma di seguire le mie nuove ambizioni musicali. E' una sfida continua, se sei ernioso e attento al tuo tempo, pur con un background musicale che non dimentico e non rinnego: con questo disco ho cercato una sintesi fra passato e presente». Trova difficile imporsi? «Non amo le grandi folle. Mi trovo bene in uno spazio di discrezione, dove si apprezzino le mie cose. Il successo è difficile, perché non ho etichette: non sono puramente pop, non sono da centri sociali e neanche un cantautore vero e proprio». Questo significa che lei non andrà mai a Sanremo? «Eh no. Non posso dire che non ci andrò. [ln> v>]

Luoghi citati: Sanremo, Torino