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Siena riscopre Jacopo della Quercia Gli acquerelli di Aligi Sassu SCEGLIENDO TRA LE MOSTRE Siena riscopre Jacopo della Quercia Gli acquerelli di Aligi Sassu SIENA. Antico Fienile di Santa Maria della Scala. Jacopo della Quercia, La Fonte Gaia. Nei suggestivi spazi dell'antico fienile è stata inaugurata una mostra «in progress» che documenta lo stato dei lavori di restauro e allo stesso tempo fornisce una proposta in merito al definitivo allestimento, alla storia, di un capolavoro da riconquistare. Sono visibili oltre a quello che rimane della fonte, calchi realizzati nel 1860, disegni, stampe, rilievi, e studi, che, di volta in volta, sono stati eseguiti sull'opera di Jacopo della Quercia. TORINO. Galleria Berman. Pompeo Mariani (fino al 30 ottobre). Mariani (1857-1927), fine impressionista lombardo, ebbe come compagni di strada, i pittori De Albertis e lo zio Mose Bianchi. Le opere esposte sono 80 fra oli, pastelli, acquarelli, e disegni, capaci di far emergere raffinate atmosfere pittoriche. ROMA. Palazzo delle Esposizioni. La coscienza luccicante, dalla video arte all'arte interattiva (fino al 30 ottobre). I curatori di questo evento hanno inteso realizzare una rassegna qualificata di Videoarte, di Arte in Rete, di Computer Art, di Video Teatro, di Video Poesia, di Video Danza, e di Realtà virtuale, per offrire un esauriente panorama teorico riguardante le sperimentazioni che l'hanno caratterizzata dalla metà degli Anni Sessanta ad oggi. Opere di: Fabio Mauri, Vito Acconci, Ketty La Rocca, Arnulf Rainer, Urs Luthi, John Baldessarri, Charlemagne Palestine, Aliali Kaprov. A cura di Paola Serra Zanetti e Maria Grazia Tolomeo. GIUUAN0VA (TI). Museo dell'Arte dello Spendore. Nel segno dell'immagine, 100 opere di 85 artisti dal 1960 ad oggi (fino al 30 dicembre). Questa mostra, a cura di Alfredo Paglione, documenta una ricerca figurativa a cominciare dagli Anni Sessanta. Citiamo: Claudio Bonichi, Gianfranco Bruno, Ennio Calabria, Gianni Dova, Attilio Forgioli, Mimmo Germana, Piero Guccione, Antonio Recalcati, Ruggiero Savinio, Emilio Scanavino, Mario Schifano, Giuseppe Zigaina e molti altri. MIIAN0. Reicarnation Arts Project. Media centro Sedia (fino al 20 novembre). Marco Roteili, come di sua consuetudine, usa diversi linguaggi comunicativi per affermare rintercomunicabilità dell'Arte, creando per l'occasione un'installazione con l'utilizzo di sedie, poesia, fotografia, video MILANO. Galleria Vinciana. Sassu (fino al 27 ottobre). Una serie di preziosi acquerelli, che raccolgono i temi degli ultimi dieci anni di lavoro di Aligi Sassu, tratteggiano un mitico mondo femminile carico di luci mediterranee. TORINO. Alberto Peola. Microwave (fino al 7 novembre). La mostra presenta quattro artisti dell'ultima generazione - Valerio Carruba, Peter Davis, Naoto Kawaliara, Michela Veneziano - che lavorano sull'immagine dell'oggetto domestico, metafora del quotidiano, ma anche eli micro segnali del sociale. A cura di Gail Cochrane. ROMA. Galleria II Polittico. Franco Piruca: la casa scomparsa (fino al 27 ottobre). Piruca fu uno dei protagonisti della stagione degli Anni Ottanta che decretò il «ritorno alla pittura» col gruppo degli «Anacronisti». In queste personali l'artista presenta dipinti collegati ai temi della sua terra. BOLOGNA. Studio G7. Fabrizio Cornell. Zefir o la coda dell'occhio (fino al 20 novembre). Il giovane artista toscano continua la sua ricerca, sempre legata alla luce, forgiando lievi bassorilievi, in gesso o carta, che creano intriganti e poetici giochi luministici. Marisa Vescovo «Leda e ii cigno», un acquerello del 1989 di Aligi Sassu