Inverni di fine secolo nei quadri di Montezemolo

Inverni di fine secolo nei quadri di Montezemolo A Mondovì i ritratti di un commosso cultore del paesaggio I S Inverni di fine secolo nei quadri di Montezemolo 11 MONDOVI' NA stagione di serene immagini. In occasione dei 900 anni della famiglia dei Corderò marchesi di Montezemolo, è stata allestita nell'Antico Palazzo di Città una retrospettiva dell'opera pittorica di Guido di Montezemolo. Nato a Mondovì nel 1878, e morto a Torino nel 1941, si è formato all'Accademia Albertina di Torino, allievo di Pier Celestino Gilardi, Andrea Taveniier e Giacomo Grosso. Degli ultimi due ha, successivamente, frequentato gli studi, dove ha affinato le naturali capacità tecnico-espressive: «Certo - ha detto l'artista- per produrre e produrre bene, m'occorre di fermarmi a lungo in un dato luogo...». La pittura di Guido di Montezemolo appartiene, quindi, alla cultura figurativa del tardo Ottocento e della prima metà del Novecento, agli aspetti di un naturalismo dalle rasserenanti cadenze paesistiche, dall'attenta interpretazione della figura umana trattata con misura, con una robusta pennellata, con un colore impastato di luce atmosferica che gli ha permesso di comunicare, ha scritto Marziano Bernardi, «la schietta commozione che la più semplice vista naturale gli procurava». Una visione che si traduce nell'intensità cromatica dell'Autoritratto del 1919, esposto alla mostra postuma al Circolo degli Artisti di Torino nel 1942, e nella tela II fieno del 1908, presentata alla II0 Quadriennale di Torino e alla 1° Esposizione Biennale Nazionale di Napoli nel 1921. E per quest'ultima occasione, Filippo Abignenti ha affermato : «tutto molto bello: quest'ultimo raggio di sole, lo sfondo,...tutto». Accompagnata dal catalogo curato da Maria Luisa Reviglio della Venaria, con testi di Giorgio Lombardi e dei figli Marco e Pietro Montezemolo, l'esposizione è imperniata su un «corpus» di quadri con soggetti legati al monregalese, alcuni dei quali risolti mediante una raffinata tecnica divisionista. Un appuntamento, perciò, segnato da dipinti come Mon- dovi, portici soprani e Paesaggio invernale, dal ritratto della moglie Amia e quello della vecchia governante La Ceckina. Angelo Mistrangelo Guido di Montezemolo 1878-1941 Mondovì Piazza, Antico Palazzo di Città Orario: 10-12/15.30-18.30. Fino al 27 ottobre I Ssa «Ritratto del babbo» del 1902

Persone citate: Andrea Taveniier, Angelo Mistrangelo, Filippo Abignenti, Giacomo Grosso, Giorgio Lombardi, Maria Luisa Reviglio, Marziano Bernardi, Montezemolo, Pier Celestino Gilardi, Pietro Montezemolo

Luoghi citati: Città Orario, Mondovi', Mondovì, Napoli, Torino, Venaria