Il portafoglio della Fiera di M. B.

Il portafoglio della Fiera Il portafoglio della Fiera Settecento miliardi per360 mila titoli t FRANCOFORTE A quanto vale una Buchmesse? Lo si chiede in giro, e la risposta è invariabilmente vaga: tanto, tantissimo. Per gli editori rappresenta però una spesa che si affronta sperando in ricavo globale superiore, nell'arco dell'anno successivo, quando si chiuderanno i contratti. L'area «netta» occupata dai 6758 espositori individuali e dagli stand collettivi è di poco superiore ai 73 mila metri quadrati. Ogni metro costa da 700 a 1000 marchi, ragion per cui senza contare i costi di allestimento e immagazzinamento, vengono fuori almeno 60 miliardi. Noccioline, comunque, rispetto a quel che costa vivere a Francoforte nei giorni di fiera (prezzo medio di un albergo, 400 marchi). Considerato che gli addetti ai lavori sono circa cinquantamila, e che passano una media di tre notti in città, sono già 600 miliardi, in lire, che si rovesciano sul Francoforte (dove va detto che i prezzi, per l'oc¬ casione, sono già stati adeguatamente aumentati). Poi ci sono i ristoranti (costo medio 40 marchi) e i taxi, che lavorano freneticamente e vanno attesi, talvolta, anche per un'ora. Il risultato è che da 105 Paesi del mondo (tanti erano quest'anno), per portare in fiera 366.336 titoli, la grande tribù del libro è disposta a «bruciare» in cinque giorni una cifra sicuramente non inferiore ai 700 miliardi: per la Buchmesse non si bada a spese. [m. b.]

Luoghi citati: Francoforte