Malpensa, oggi parla Kinnock

Malpensa, oggi parla Kinnock BRUXELLES PREPARA IL VERDETTO Cempella (Alitalia). «Per un anno situazione critica». Autonomi in sciopero all'apertura Malpensa, oggi parla Kinnock Ma restano i dubbi sul Burlando-bis IMILANO L commissario ai Trasporti Neil Kinnock conferma: oggi pronuncerà il verdetto sul decreto Burlando-bis che modifica le condizioni del «trasloco» da Linate a Malpens.. 2000 secondo le indicazioni delia Ue. Nessuna anticipazione le linee de) decreto sono state concordate ma Bruxelles è perplessa su alcuni passaggi. L'apertura ufficiale del nuovo aeroporto rischia però di scivolare su uno sciopero. E' confermata al 25 ottobre dal nuovo decreto Burlando pubblicato ieri dalla Gazzetta Ufficiale, ina il sindacato autonomo Sulta-Cub ha fissalo due giornate di agitazione: una domani, l'altra proprio sabato 25. Lo sciopero non dovrebbe bloccare l'aeroporto, ma rallenterà le operazioni a terra e creerà disagi per i passeggeri. Durerà tutta la giornata, salvo le sei ore delle fasce di rispetto (7-10 e 18-211. Oltre al sindacato autonomo, che lamenta «l'uscita unilaterale del gestore Sea dai servizi di terra e conseguente espulsione dei lavoratori dall'azienda, e i disagi provocati da! trasferimento di parte del personale a Malpensa senza infra- | strutture adeguate per i dipendenti», anche l'Alitalia non è del tutto soddisfatta dell'accordo BurlandoKinnock. Nel nuovo testo del decreto, l'amministratore delegato Domenico Cempella vede «un colpo di coda» di Bruxelles, che crea «per un anno una situazione critica rispetto a quella che ci si aspettava» e definisce «non razionale» la gestione della vicenda da parte dell'Italia. Quanto al decreto, il testo pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale non riserva sorprese. Il provvedimento, intitolato «Misure transitorie per la ripartizione del traffico tra gli aeroporti del sistema aeroportuale di Milano» e che modifica un precedente decreto bocciato da Bruxelles, si compone di 4 articoli e di una corposa premessa, nella quale vengono ricostruite le basi dell'accordo. Stabilita al 25 ottobre la data di entrata in esercizio di Malpensa 2000, ribadisce che le disposizioni «si applicano dal 25 ottobre sino alla data di completamento e messa in esercizio del col¬ legamento ferroviario diretto tra Milano e Malpensa, con due frequenze ogni ora, e della corsia di emergenza dell'autostrada A8». Una volta completate queste infrastrutture «la ripartizione del traffico aereo tra gh' scali appartenenti al sistema aeroportuale di Milano è regolata dalle disposizioni del decreto 5 luglio '96», quello che spo¬ stava il traffico a Malpensa. Ma è l'articolo 3 a lasciare dubbiosi i tecnici di Bruxelles. Il nuovo testo prevede infatti che dall'apertura possano operare su Lmate «solo i vettori comunitari, esclusivamente per collegamenti già precedentemente in essere e con aeromobili della medesima capacità, nel Umite del 34% delle frequenze realmente effettuate nella precedente corrispondente stagione di traffico lata». Le compagnie extra Ue dovrebbero qumdi trasferirsi subito a Malpensa, ma la premessa del decreto lascia intendere che durante il periodo transitorio Linate non sarà vietato alle compagnie extracomunitarie: dovrà essere previsto il mantenimento dei collegamenti da e per Milano-Linate «in misura minore delle precedenti stagioni di traffico, secondo una percentuale che, senza eccedere oltre quanto necessario, sia correttamente ispirata ai criteri di ragionevolezza e non discriminazione». E il mantenimento dovrà influire «in modo uguale e proporzionato su tutti i soggetti vettori interessati, senza alcuna distinzione». [r. e. s.l Il ministro Claudio Burlando

Persone citate: Burlando, Cempella, Claudio Burlando, Domenico Cempella, Kinnock, Neil Kinnock

Luoghi citati: Bruxelles, Italia, Milano