L'lnps scova il sommerso

L'lnps scova il sommerso L'lnps scova il sommerso // 78% delle aziende è irregolare scoperti 45.000 dipendenti in nero ROMA. Gli ispettori dell'Inps hanno scoperto, tra gennaio e giugno, 45.367 lavoratori in nero. Il dato si ricava dall'analisi del processo produttivo al 30 giugno scorso redatto dall'istituto di previdenza. La stragrande maggioranza dei lavoratori «sommersi» (oltre 40 mila) prestava la propria opera senza essere registrata. Ma una minoranza apparteneva a categorie tutelate: cassintegrati (158), presunti malati o infortunati (24), disoccupati con tanto di indennità (46), pensionati (132). Pochissimi i doppiolavoristi (sette), così come i bambini (otto). La Valle d'Aosta è l'unica regione «senza peccato»: gli ispettori dell'Inps non hanno scoperto nemmeno un lavoratore in nero. Il record, in questi sei mesi, spetta al Veneto con 5837 lavoratori irregolari, seguito dal Campania (5552) che ha anche la metà dei minori occupati irregolarmente (4). La maggior parte di cassintegrati al «lavoro» sono stati scoperti in Emilia Romagna (45), Lombardia (37), Trentinto Alto Adige (25) e Campania (21). Tra i pensionati i più intraprendenti sono risultati quelli della Lombardia (33) e del Veneto (29). Gli ispettori dell'Inps hanno controllato (sempre da gennaio a giugno) 26.358 aziende, delle quali 20.679 sono risultate irregolari (pari al 78,5%). Brutte notizie anche per gli oltre 33.500 pubblici dipendenti che nel corso del 1997 hanno ottenuto la pensione di invalidità. L'Inpdap sta procedendo alla verifica delle domande di pensione e all'accertamento delle effettive condizioni di salute che hanno determinato la concessione della pensione. Entro fine anno le nuove commissioni mediche cominceranno a diffondere i primi verdetti e comunicheranno la revoca della pensione ai dipendenti privi dei requisiti di inabilità al lavoro. Il presidente dell'lnpdap Mauro Seppia ha confermato che sono già al lavoro alcune commissioni di verifica introdotte per decreto nell'agosto scorso, non appena si era diffusa la notizia del boom delle pensioni di inabilità fra gli statali.

Persone citate: Mauro Seppia

Luoghi citati: Alto Adige, Campania, Emilia Romagna, Lombardia, Roma, Valle D'aosta, Veneto