Italia maglia nera nel lavoro

Italia maglia nera nel lavoro Rapporto Cer sui vincoli ad assunzioni e licenziamenti. Prelievi fiscali record Italia maglia nera nel lavoro Le imprese sono le più tartassate d'Europa ROMA. E' l'Italia il paese nel quale il prelievo contributivo sul lavoro messo a carico delle imprese è il più alto in Europa: è quanto emerge dal rapporto Cer (Centro europa ricerche) sul «Lavoro negli anni dell'Euro»; secondo una tabella inclusa nel rapporto, a fronte di un prelievo contributivo complessivo del 62,9% sulla retribuzione, i datori di lavoro pagano il 40,2%. Nonostante l'elevato livello di imposizione sul lavoro 1' Italia resta agli ultimi posti per politiche attive per il mercato del lavoro e per ammortizzatori sociali, a parure dall'importo e dalla durata dei sussidio di disoccupazione. Viceversa l'Italia figura al top della classifica come «vincoli legislativi su assunzioni e licenziamenti» nonché negli indicatori sulla regolamentazione degli orari, dei diritti di rappresentanza, dei minimi salariali. Nel complesso l'importo contributivo italiano è solo il quarto in graduatoria, dopo la Svezia (70,7%). la Finlandia (65,9%) e la Francia (63,8%) ma a fronte rispettivamente di importi a carico delle imprese del 37,6%, del 25,5% e del 38,3%. In Germania il prelievo contributivo complessivo sul lavoro ammonta al 53% ma solo il 23% è a carico delle imprese Nel Regno Unito le imprese versano una percentuale di contributi pari al 13,8% su un totale contributivo del 40,8%. In linea con gli Stati Uniti che registrano un prelievo totale pari al 43% e un prelievo sulle imprese che si aggira sul 20%. La densità sindacale è in linea con gli altri paesi europei se si escludono quelli del Nord Europa dove il tasso di sindacalizzazione è molto forte. La percentuale raggiunge in Italia il 38,8% a fronte del 39,1% del Regno Unito e del 32.9% della Germania. La Francia registra un tasso del 9,8% mentre Danimarca, Finlandia e Svezia segnano percentuali superiori al 70%. Decisamente bassa in Italia la copertura e la durata dei sussidi di disoccupazione. Il grado di copertura (in percentuale) dei sussidi di disoccupazione è pari o superiore al 50% in Austria, Belgio, Danimarca (dove si arriva al 90%), Finlandia, Francia, Germania, Olanda, Norvegia, Portogallo, Spagna, Svezia, Svizzera, Canada, Stati Uniti e Giappone. La copertura più bassa (20%) è indicala proprio per 1' Italia. Quanto alla durata in anni dei sussidi di disoccupazione, quella più breve (6 mesi) accomuna 1' Italia agli USA e al Giappone. La più elevata (4 anni) spetta invece a Belgio, Germania, Irlanda, Gran Bretagna. [r. e. s. 1 CHI PRELEVA DI PIÙ1 (Prelievi contributivi sul lovoro, doti CER in %) SS Importo A carico Paese contributivo imprese SVEZIA 70,7 37,6 FINLANDIA 65,9 25,5 FRANCIA 63,8 18,3 GERMANIA 53 23 REGNO UNITO 40,8 13,8 STATI UNITI 43 204"/