Aereo pieno, rimpatrio rinviato di R. M.
Aereo pieno, rimpatrio rinviato Proteste dei passeggeri, costretti a partire con quattro ore di ritardo Aereo pieno, rimpatrio rinviato Urtate, il comandante respinge sette somali MILANO. Ma come si fa a rimpatriare sette extracomunitari se il volo è pieno, «overbooking» come si dice in gergo tecnico? Semplice: basta trovare sette passeggeri disposti, più o meno volontariamente, a scendere dal velivolo per imbarcarsi il giorno dopo. E se non ci sono volontari? Succede quello che è successo ieri pomeriggio all'aeroporto di Milano-Linate con il volo delle 17,30 per II Cairo, Egitto: il finimondo. Il comandante si è rifiutato, letteralmente, di trattare con le autorità: «Questo è un aereo della Egypt Air, qui comando io: e non mollo nessuno». I 150 passeggeri, molti dei quali diretti a Sharm El Sheikh per soggiorni aziendali, si sono ben guardati dal mettere il naso fuori per la paura di rimetterci la vacanza. E la polizia ha tenuto tutti quanti inchiodati lì per quattro, lunghissime ore, con le volanti schierate con i lampeggianti blu accesi davanti alla scaletta, e i sette poveracci a domandarsi quando e come sarebbe andata a finire. E' finita alla nove e mezzo della sera. Dopo vari tentativi e interventi (si sono fatti vivi il senatore Luigi Manconi, l'assessore provinciale Giulio Facchi, la rappresentante della comunità somala a Milano Marian Ismail), è arrivato il via libera dal ministero dell'Interno: l'aereo può decollare, i sette extracomunitari entrati in Italia con regolare visto ma passaporto falso passeranno la notte nel commissariato dell'aeroporto e saranno rimpatriati oggi, sempre che si trovi posto su un volo della Egypt Air. Perché questo dice la legge in casi del genere: se la polizia di frontiera ferma all'aeroporto cittadini extracomunitari non in regola con i documenti, dev'essere la compagnia con cui hanno fatto il viaggio d'andata a farsi carico di quello per il ritorno. E' una parola. Quello che è capitato ieri a lanate era già successo la scorsa settimana a Milano Malpensa. E racconta la polizia che la famigliola di egiziani che avrebbe dovuto essere rimpatriata in quell'occasione non ha ancora lasciato il nostro Paese: «Sa com'è, se non riusciamo a imbarcarli subito non lo facciamo mai più. E' per questo che teniamo duro e cerchiamo fino all'ultimo volontari, a costo di bloccare per ore un aereo sulla pista». Commento via cellulare di uno dei 150 passeggeri di ieri: «Qua sopra siamo tutti dipendenti di aziende in viaggio premio. Abbiamo lavorato sodo per mesi e mesi prima di guadagnarci la settimana a Sharm El Sheikh. Figuariamoci se la polizia riusciva a trovare sette fessi che accettavano di scendere e partire chissà quando». Buona vacanza. [r. m.]
Persone citate: Giulio Facchi, Luigi Manconi, Marian Ismail
Luoghi citati: Cairo, Egitto, Italia, Milano, Sharm El Sheikh
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- FRA MAGIA E STREGONERIA
- Non si mangia il gelato in boutique
- Divorzio e governo
- Come trattare sul divorzio
- Totti nemmeno convocato, Bobo Ú in dubbio
- Le posizioni dei partiti per il divorzio
- Brucia
- Divorzio: pronta la nuova legge ma non c'Ú ancora la risposta dc
- Una giornata di tensione
- Due ex-condannati banchettano a Sanremo
- Grazie Juve, grazie Brady
- A colloquio col più famoso detective di Francia e con l'italiano che egli salvò dalla ghigliottina
- Tre domande a Capanna
- Non bastano pelliccia e permanente per fare d'un ex uomo una donna vera
- Ticino, la minaccia è svizzera
- un po'di fantascienza
- Internet, istruzioni per l'uso
- Barlassina resterà ancora tre anni «II tempo per scalare la serie B»
- Matrimonio in chiesa per una leader torinese dei transessuali
- Tre colpi contro la moglie
- 4 TERRORISTI MORTI UNO FUGGE TUTTI GLI OSTAGGI SONO VIVI ?
- Ci sono 130 mila siciliani, 100 mila calabresi, 80 mila campani e abruzzesi
- La tragedia della transessuale Richards
- Forse altri quattro ufficiali coinvolti nella "trama nera,,
- I rigori sono fatali alla Juve decimata
- Vacanze di Pasqua sotto la pioggia e con due lievi scosse di terremoto
- Due gocce di sangue possono fare piena luce sull'omicidio
- Polonghera, Sommariva, Montafia e Cuneo piangono quattro giovani coppie di sposi morti nell'incendio
- Carabiniere tenta di disarmare una guardia: entrambi feriti
- Grazie Juve, grazie Brady
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy