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Addio al big dei supermercati Insieme con la Coin aveva raggiunto a luglio l'accordo per rilevare la Standa Addio al big dei supermercati Milano, Franchini stroncato da un infarto a 54 anni MILANO. Gianfelice Franchini, l'imprenditore della Nuova Distribuzione che il 29 luglio aveva firmato assieme a Coin un contratto preliminare d'acquisto della Standa da Fininvest, è morto ieri mattina di infarto. Franchini, 54 anni, è stato colto da malore nella sua casa di Barlassina (Milano). L'attività imprenditoriale di Gianfelice Franchini si era sviluppata in gran parte in Brianza, nel settore dei supermercati, fino al salto di categoria all'inizio degli anni Novanta con l'ingresso nella Standa. Da allora il nome di Franchini è sempre stato legato al marchio della catena di distribuzione della Fininvest, della quale l'imprenditore si apprestava a rilevare il settore alimentare. La famiglia Franchini entrò nella compagine azionaria di Standa nel 1991, portando in dote la propria catena di distribuzione SB (Supermercati Brianzoli). Gianfelice Franchini fu nominato amministratore delegato e l'arrivo dei nuovi soci fu salutato da Silvio Berlusconi con un paragone calcistico: «Abbiamo cercato nuovi manager ovunque, siamo andati in Francia, Germania, Inghilterra e America e li abbiamo trovati in Brianza. Ho pensato - aggiunse Berlusconi - che, prendendo qualcuno fuori dal grande giro, forse mi an¬ dava bene come mi è andata bene con Sacchi per il Milan. I nuovi soci sono tre cugini che lavorano insieme, speriamo che possano fare come i tre olandesi del Milan». I rapporti però subirono un'interruzione nel gennaio del 1994, quando Gianfelice Franchini si dimise dalla carica di amministratore delegato, che fu assorbita dal presidente Giancarlo Foscale. La rottura era legata a diversità di vedute sul piano della strategia aziendale. Franchini voleva portare la Standa nel campo dei Discount, un mercato ritenuto redditizio e in forte espansione. Ma la Standa, fin da quando nel 1988 era passata sotto il controllo di Berlusconi, aveva puntato a prodotti di marca e ad una clientela più sofisticata, anche per integrarsi con le attività pubblicitarie di Publitalia. Con Gianfelice Franchini, al momento dell'interruzione dei rapporti nel 1994, nel gruppo dirigente della Standa si trovavano anche i cugini Angelo e Felice Giuseppe. I Franchini si erano dedicati negli anni successivi a sviluppare le loro attività nel settore della distribuzione e all'inizio di quest'anno erano cominciati i contatti con la Fininvest per rilevare il settore «food» di Standa. [r. ori.]