La Stampa - Consultazione Archivio

«Scelta non opportuna» ISRAELE «Scelta non opportuna» TEL AVIV. Desta riserve e critiche in Israele la canonizzazione di Edith Stein. Secondo alcuni studiosi dei rapporti fra il Vaticano e lo Stato ebraico, la vicenda rischia di aumentare le incomprensioni fra le due parti. Da parte loro, i media israeliani non hanno dato risalto alla canonizzazione della donna. Per il rabbino David Rosen, direttore della filiale israeliana della Lega contro la diffamazione e uno degli esponenti di spicco nel dialogo con il Vaticano, la Chiesa avrebbe dovuto tenere in maggior conto le sensibilità degli ebrei e sottolineare le radici ebraiche della Stein. «Fu uccisa non perchè era cattolica - ha sostenuto Rosen - bensì perchè era figlia di genitori ebrei». La sua canonizzazione rischia - dice lo studioso - di offrire un'immagine distorta sul ruolo della Chiesa durante l'Olocausto «e di presentarla come vittima delle persecuzioni naziste». [Ansa]