«Character», delitto a Rotterdam
«Character», delitto a Rotterdam PRIME CINEMA Arriva il giallo olandese che ha vinto l'Oscar per il miglior film straniero «Character», delitto a Rotterdam Un conflitto padre-figlio tra scontri sociali Vincitore dell'Oscar destinato a un film in lingua non inglese e d'altri premi, l'olandese «Character», tratto da due opere di Ferdinand Bordewijk, ambientato soprattutto a Rotterdam nella prima parte del Novecento, molto ben fatto, corrisponde davvero all'idea che molti americani si fanno del cinema europeo, anzi nordeuropeo: letterario, storico, psicologico, «arty», con bella fotografia. E' la storia potente del lungo conflitto tra un ragazzo e il suo padre naturale: il padre non riconosce il figlio e lo perseguita vendicandosi su di lui per il rifiuto della madre che non vuole sposarlo, il figlio è diviso tra necessità e odio, ma i due si somigliano nell'autocontrollo doverista, nella ostinazione della riuscita, nella orgogliosa forza del carattere. Un giovane avvocato viene sospettato e arrestato dopo la morte violenta d'un vecchio, ricco e odiato ufficiale giudiziario, feroce nello sfrattare inquilini morosi, «boia dei poveri», rappresentante d'una «legge senza pietà». Il morto è padre naturale del giovane: quando la polizia se ne rende conto, ha inizio il lungo interrogatorio che rievoca attraverso una voce monologante il tormentoso rapporto padre-figlio del quale è testimone la madre, cameriera messa incinta dal padrone poi sempre respinto, una donna severa che «non parlava mai e lavorava sempre»; e rievoca pure la strenua vittoriosa lotta del figlio illegittimo per studiare, emanciparsi dalla povertà e dalla dipendenza, affermarsi, diventare avvocato. Scontri sociali, la condi¬ zione straziante di proletari e sottoproletari urbani, l'azione del partito comunista fanno da sfondo alla vicenda: il perfetto amalgama narrativo tra storia individuale e storia collettiva, e l'analisi psicologica non banale né superficiale dei personaggi, sono tra i pregi del film classico, a tratti accademico. Lietta Tornabuoni CHARACTER BASTARDO ECCELLENTE (Character) dì Mike Van Diem con Fedja van Huet Jan Decleir, Tamar van den Dop Betty Schuurman Drammatico; Paesi Bassi, 1997 Ai cinema Charlle Chaplln 1 di Torino; Colosseo Alien Eliseo di Milano Dorla 2, intrastevere 3 Nuovo Olimpia A, Savoy 1 Trlanon 2 di Roma
Persone citate: Alien Eliseo, Ferdinand Bordewijk, Huet, Jan Decleir, Lietta Tornabuoni, Mike Van Diem, Savoy
Luoghi citati: Milano, Paesi Bassi, Roma, Rotterdam, Torino
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- Piomba in chiesa durante la messa e spara 5 colpi contro la moglie
- Il fisco cerca Maurizio Gucci per 6 miliardi finiti a Panama
- un. ami "circuito insanguinato,,
- E' morto Gucci «re della moda»
- Gucci, 3 colpi di pistola e un mistero
- «amaâ??
- Gucci per la prima volta davanti ai giudici
- La squadra di Rosetta va assai forte
- Gli sviluppi della situazione interna
- ùFalse le firme di Gucci
- E qui che ci sono gli uomini nudi?
- Il ginecologo narra come sotterrò nel bosco la ragazza morta nel suo studio dopo un'iniezione
- «Pubblicità occulta da Montesano» Ma non è una novità Lo dice «Striscia»
- Il muro di Berlino
- Su Napoli un uragano azzurro
- Milano; antiquaria uccisa a coltellate
- TORINO-LAZIO, o la va o la spacca
- A cento brigate corazzate assommerebbero le perdite russe
- Dove Cavour riposa
- Si Ú aperto il Muro di Berlino
- La bella tedeschina nuda
- Sequestro Moro, muore Maccari il «quarto uomo»
- "Non sono un assassino" grida il giovane accusato di avere ucciso una mondana
- E qui che ci sono gli uomini nudi?
- Si muove il calcio-mercato con folli quotazioni un miliardo per SALA, 800 milioni per PULICI
- Scialbo gioco della Juventus nell'allenamento di Biella: 2-3
- Il ginecologo narra come sotterrò nel bosco la ragazza morta nel suo studio dopo un'iniezione
- E' torinese l'ultima vittima
- Manfredi con Pannella Bertoli, no a Cossutta
- «Pubblicità occulta da Montesano» Ma non è una novità Lo dice «Striscia»
In collaborazione con
Accessibilità |
Note legali e privacy |
Cookie policy