Tra gli stilisti scoppia la pace di Maria Giulia Minetti

Tra gli stilisti scoppia la pace SI SPENGONO LE LUCI, TACCIONO LE VOCI. Ma nel buio senti sussurrare, eccome. La gigantesca festa per l'inaugurazione del nuovo palazzo di Ferrè sta finendo, sono quasi le due del mattino. Camerieri ormai sfaccendati. Ma di colpo ne arrivano correndo da ogni angolo, si danno di gomito, s'ammassano... Segui i loro sguardi magnetizzati come aghi di bussola, ed eccola lì, la vedi ai piedi dell'enorme torta, alta fino al soffitto, che s'è accesa per celebrare i vent'anni d'attività dello stilista. E' Valeria Marini, addirittura surreale per proporzioni (quanti glutei di indossatrici ci vorranno per raggiungere la dimensione di uno dei suoi?) e abbigliamento: solo una rete nera a maglie larghe incollata sulla pelle. Come mai la rete non si incendi, avvampata dagli sguardi maschili, è un mistero. Quando Valeria scompare, il gruppo resta lì, impietrito. NON CI ERAVAMO TANTO AMATI. Finora. Oppure così dicevano i maligni. Oggi, comunque, gli stilisti milanesi si adorano, si abbracciano, si fanno favori. Dolce e Gabbana in prima fila davanti alla passerella di Armani? «Ma certo - spiega soave Rosanna, la sorella dello stilista ci tenevano tanto a vedere una collezione di Giorgio, e lui li ha invitati». Episodio isolato? Macché. Ecco una vera delegazione delle maison Versace, Armani, Krizia aggirarsi compiaciuta tra i labirinti nero e oro della mostra di Ferrè, la sera dell'inaugurazione. Ecco Versace e Ferrè dalle Fendi, le Fendi a cena da Versa ce... Lo stitico motto della moda: c'è spazio per tutti, verrà sostituito dal nuovo: tutti insieme appassionatamente? AVANTI TUTTA. Crisi economica mondiale? Mercati asiatici alla canna del gas? Wall Street che va giù? «Sì, è vero, i nostri clien ti sono un pochino nervosi ammette Hugh W. Mullins, executive vice president (cioè il gran capo degli acquisti e della pubblicità) di Neiman Marcus, la catena di magazzini america ni d'abbigliamento di lusso - e ci aspettiamo che nei prossimi mesi spendano con più pruden za. Sa, è gente la cui ricchezza dipende molto dagli investimenti in Borsa, logico che siano Tra gli stilisti scoppia la pace meno tranquilli». Ma il gigantesco signor Mullins (da giovane giocava a football, quello americano, s'intende) davvero non si preoccupa. «Vorrà dire qualche punto di crescita in meno. Ma il mercato dell'abito di qualità continuerà comunque a salire. E ho fiducia che in breve riprenderà a pieno ritmo. L'economia Usa è sana». E sanissimo il Made in Italy: «Da noi abbiamo raddoppiato le vendite in dieci anni, e guardiamo alla vostra produzione con interesse immutato. Crisi di idee? Calo di creatività? Assolutamente no. L'Italia è una certezza che anche queste ultime sfilate hanno confermato in pieno». Maria Giulia Minetti

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