«La vela è emarginata»

«La vela è emarginata» «La vela è emarginata» I costruttori: ma il mercato va 5425 7210 289 do 535 do 220 ribordo 479 138 650 do 415 3 1 18.407 Ni GENOVA ASSIMO Franchini, vicepresidente dell'Ucina (Unione costruttori nautici) ieri ha fatto una piccola rivoluzione. Durante l'inaugurazione, ha osato protestare contro l'ente Fiera che allestisce il Salone perché ha maltrattato il padiglione della vela con ritardi e inadempienze. Proprio quest'anno che si era deciso di concentrare tutte le vele in un'unica area, per parlare ai giovani del mare e del vento, per mostrare le ultime novità in tek e vetroresina e far visitare veloci catamarani agguerriti prototipi da regata. «Fino a ieri - denuncia Franchini - qui c'erano pericolose pozzanghere e nemmeno l'ombra di uno stand. Abbiamo lavorato tutta la notte per riuscire a rendere presentabile questo settore». Massimo Franchini produce motovelieri dal 1946: ha quindici dipendenti e un fatturato di 6 miliardi. Nel 1998 ha costruito undici barche, per un totale di 144 metri. «Ero angosciato - si lamenta - perché volevo che gli appassionati di vela trovassero alla Fiera quello che avevamo promesso loro». Ci siete riusciti? «Soltanto in parte. E mi sono meravigliato di come i visitatori abbiano invaso questa zona, seppure un po' appartata rispetto al resto della Fiera. Siamo aperti da sei ore eppure già sento sospiri di sollievo. Sono già stati presi contatti interessanti. I miei vicini di stand non sono affatto delusi dalla prima giornata». Quindi si ritiene soddisfatto dei risultati raggiunti? «Certamente e questo ci stimola a fare di più: per esempio abiamo appena inaugurato uno stabilimento nelle Marche e stiamo mettendo mano a un nuovo tipo di lavorazione della resina che sconfiggerà l'osmosi e la delaminazione». Se è cresciuta la domanda di vele, rispetto agli anni scorsi, è cambiato anche il diportista? «C'è maggiore competenza. Chi decide di comprare un'imbarcazione ha le idee molto chiare. E' documentato e difficilmente chi vende riesce a offuscargli la mente con equivoche promesse. E' aumentata la domanda di velieri grandi e comodi, che spesso sono più facili da gestire rispetto ai motoryacht, ma è anche cresciuta la curiosità verso questo settore che apparentemente sembra difficile da avvicinare, ma quando lo si conosce un po' diventa un amore per sempre». [i. e]

Persone citate: Franchini, Massimo Franchini

Luoghi citati: Genova, Marche