Andreatta di Maurizio Molinari

Andreatta Andreatta «Pronti a intervenire ma serve Vok politico» Il ministro Andreatta ROMA. L'esorcito italiano è pronto ad unirsi alle forze della Nato nell'operazione-Kosovo ma lo modalità del necessario via libera parlamentare non sono stato ancora definite. Il ministro della Difesa, Beniamino Andreatta, ha annunciato a Firenze che «le Forzo Armato sono in grado di affiancare quello dogli altri Paesi liberi por esercitare la suprema pressione affinché sia restaurato il diritto nel Kosovo». In particolare, ha aggiunto, l'ipotesi è di un «intervento aereo diffuso ed allargato» che richiederà per l'Italia «un qualche aumento del numero degli aerei da mettere a disposizione della loro attività» rispetto a quanto avvenne in Bosnia ne! 1995. La Nato insomma ci ha chiesto più aerei del previsto per i raid anti-serbi. Ma Andreatta ha precisato che il contributo alla Nato verrà dato «quando le autorità politiche daranno l'ordine». Proprio per sciogliere questo nodo si sono riuniti a Palazzo Madama i capigruppo del Senato assieme a Giorgio Bogi, ministro dei Rapporti con il Parlamento, Nel corso della riunioni; la proposta di delegare il via libera al governo «in carica porgli affari correnti» è stata contestata. E non solo perche, come ammonisce il presidente Scalfaro, «l'esecutivo deve avere un'attività ridotta». L'esigenza e infatti di permettere oltre all'uso delle basi della Nato - in forza degli accordi internazionali osi stenti - anche la partecipazione di uomini e mezzi delle Forze Armate italiani; alle operazioni in Kosovo. «Non essendoci una legge quadro per le missioni all'estero - spiega Valdo Spini, presidente della commissione Difesa della Camera - serve un'autorizzazione». «Per ogni decisione che ci coinvolge direttamente ò essenziale il ruolo del Parlamento», aggiunge Gian Giacomo Migone, presidente della commissione Esteri del Senato. Le commissioni Esteri e Difesa ilei due rami del Parlamento sono state cosi «allertate» pei- una possibile riunione congiunta domani, quando la Nato da Bruxelles potrebbe dare luce verde ai raid. Non si esclude tuttavia neanche un passaggio in aula. Grazie all'annunciato sostegno del Polo sull'esito positivo del voto non ci sono molti dubbi ma all'interno dell'ex maggioranza emergono i contrasti finora sopiti. Mentre Botteghe Oscure difende la linea-Andre,,\ ta, Verdi e Rifondazione lo hanno contestato duramente accusandolo di «bellicismo fuori luogo» e di «retorica inaccettabile». In realtà tutti gli ex alleati sperano elio Holbrooke riesca a convincere in extremis Milosevic. Maurizio Molinari Il ministro Andreatta

Luoghi citati: Bosnia, Bruxelles, Firenze, Italia, Kosovo, Roma