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Cruciverba, il rompicapo corre sul video Addio gomma e matita, ora la «Settimana enigmistica» affida i suoi giochi a un Cd-rom Cruciverba, il rompicapo corre sul video Nella «Sfida della Sfinge», rebus, incroci obbligati e autentici sadismi u NA volta dalla Settimana Enigmistica usciva solo la Settimana Enigmistica, uguale a se ^_ stessa e imperturbabile. Da qualche tempo si è aggiunto un «Blocco Enigmistico» edizione antologica che viene pubblicata un paio di volte l'anno. Ma una novità più sostanziale si ha oggi, con un Cd-rom che si potrà comperare nelle edicole, allegato al settimanale. Si intitola La sfida della Sfinge, e costa 30.000. Ogni volta che insorge una tecnologia nuova, com'è appunto il caso dei Cd-rom, è affascinante il modo in cui vi affluiscono e vi si adattano le forme culturali preesistenti. Proprio l'enigmistica è nata e si è sviluppata assieme alla stampa periodica popolare, lungo tutto l'Ottocento. L'abitudine ai giochi da indovinare, dalle sciarade alle parole incrociate, è connessa a questi giornali (oltre che ai treni: i pendolari sono stati i primi grandi solutori di cruciverba). Ora bisogna vedere quali giochi e quali sfide saranno favorite dal supporto informatico del Cd-rom. Gran parte del mercato dei Cd-rom è appannaggio dei giochi: avventure ed esplorazioni audiovisive che hanno trovato uno dei loro vertici di raffinatezza in quel capolavoro che è Ève, di Peter Gabriel. E i giochi di parole? Ci sono Cd-rom linguistici (per esempio, il Disc o lo Zingarelb) che consentono utili ricerche a chi voglia giocare con le parole, ma almeno in Italia mancava finora un'esperienza di enigmi veri e propri prodotti per lo schermo. In Sfida alla Sfinge l'appassionato di enigmi¬ stica troverà schemi di parole crociate, incroci obbligati, rebus, cornici concentriche da risolvere. E poi barzellette, notiziole, e giochi illustrati, come lo struggente «Corvo parlante». Il primo effetto è straniante: cambia tutta la manualità, non più traffici di gomme, matite o (per «i più che abili»), biro, ma tasti e comandi. Per esempio, la barra dello spazio della tastiera non serve più per staccare una parola dall'altra, ma per passare dalle orizzontali alle verticali. Così si scopre che alcuni giochi restano pressoché invariati: è il caso dei rebus, che si risolvono su video come su carta, almeno finché non verranno pro¬ dotti rebus multimediali (quella è la nuova frontiera!). In altri casi, il gioco prende forme del tutto inedite. Le definizioni dei cruciverba si avvalgono di illustrazioni e brevi spezzoni audio mentre il famoso «Bersaglio» deve rinunciare alla consueta presentazione in forma circolare, e anche se le regole restano invariate sembra diventare un gioco diverso. In generale si può dire che la traduzione di singoli giochi in linguaggio da Cd-rom era la sfida maggiore, e questa pare sostanzialmente riuscita, come si vede dall'ambiente della «Palestra» in cui il lettore incontra i giochi con cui esercitarsi. I mec- canismi di ogni gioco sono divertenti, quello che viene meno è quel senso di grande bazar, in cui ogni pagina è affollata di giochi e mentre ci si lambicca su un fiume russo o su un soprano irlandese (o viceversa) può cadere l'occhio su una barzelletta. Ma il problema non è tanto della Sfida alla Sfinge, bensì di tut¬ ti i Cd-rom, che sono molto meno «navigabili» e molto più lenti di quanto non promettano. Si tratta di una tecnologia e di un mercato ancora immaturi, e a certe condizioni la carta è tuttora più «ipertestuale» del Cdrom. Dove Sfida alla Sfìnge mostra invece del sadismo vero e pro¬ prio è nell'ambiente della «Sfida» in cui il solutore può addentrarsi in sette «stanze» ognuna delle quali propone una mezza dozzina di giochi. Chi li risolve tutti passa alla stanza successiva ma commettendo anche il più piccolo fra gli errori (un tastò per l'altro, una cliccata appena sbagliata), occorre ritornare alla prima stanza ricominciando tutto da capo. Questo vale fino al primo dicembre, quando sul sito Internet della Settimana Enigmistica (www.aenigmatica.it.) compariranno le soluzioni e l'elenco dei solutori. Il più perfido dei videogiochi dà almeno tre possibilità al giocatore (tre astronavi, tre palline da flipper), qui una sola distrazione fa tornare alla partenza. Ma i furbi dicono che con qualche malizia si possono aggirare le barriere e ottenere le soluzioni dal Cd-rom prima della data stabilita. Stefano Bartezzaghi Nel computer il futuro dell'enigmistica? La prospettiva è stimolante ma la pagina è ancora il vero ipertesto