Gros-Pietro

Gros-Pietro Gros-Pietro «Privatizzazioni no allo stop» BRESCIA. «Per la privatizzazione di Autostrade l'atto importante è !a firma della convenzione fra l'Anas e la Società che gestisce la gran parte della rete autostradale italiana. Mi auguro che la crisi di governo non comporti un ritardo». L'augurio è del presidente dell'in Gian Maria Gros-Pietro. «Mi pare che questa firma, ad oggi, sia tecnicamente possibile - ha dello -, Ritengo che il governo abbia la possibilità di condurre in porto la convenzione: il governo è ancora in carico per l'ordinaria amministrazione; continua ad essere nostro azionista. Sono in carica anche le strutture tecniche che si occupano di privatizzazione, cioè il comitato Draghi e gli organi del ministero del Tesoro che esercita i diritti dell'azionista». Quanto alla tempistica prevista per la privatizzazione di Autostrade, per Gros-Pietro è «difficile effettuare la privatizzazione entro il '98, anche perché il sistema bancario a fine '98 sarà impegnato nella conversione all'Euro e questo significa che nel mese di dicembre non si potranno realizzare operazioni importanti». Euro a parte l'obiettivo dell'Iri, confermato da Gros-Pietro, «è di concludere entro il '98 definizione e presentazione dell'operazione in modo che all'inizio del '99 si possa fare il collocamento per l'offerta pubblica di vendita e la formazione del nucleo stabile di azionisti. Certo si deve tener conto dell'andamento del mercato - conclude Gros-Pietro - non solo per la possibilità d'incasso del venditore ma anche per rispetto agli azionisti già portatori di azioni, ovvero della quotazione del loro titolo». lAdnKronosl

Persone citate: Gian Maria Gros-pietro, Gros-pietro

Luoghi citati: Brescia