Vittorio Ghidella «La Fiat aveva dei fondi neri»

Vittorio Ghidella «La Fiat aveva dei fondi neri» La difesa: non sa nulla Vittorio Ghidella «La Fiat aveva dei fondi neri» ROMA. La Fiat disponeva di fondi neri. Lo ha affermato in Tribunale a Roma l'ex amministratore delegato della Fiat auto, Vittorio Ghidella, sentito in qualità di testimone dell'accusa nell'ambito del processo per le presunte tangenti Intermetro contro Cesare Romiti e Umberto Belliazzi. In aula, Ghidella ha sostenuto: «Posso confermare che c'era una generazione di fondi neri. Il meccanismo era uno strumento della funzione finanziaria che metteva a disposizione fondi neri gestiti dalla capogruppo». Pronta la replica degli avvocati di Cesare Romiti e Umberto Belliazzi, Vittorio Chiusano e Luciano Revel: «L'ingegnere Ghidella ha dimostrato di non essere informato su nulla. Anche quando è stato sollecitato dal presidente a fare riferimento a fatti concreti, ha detto di non sapere nulla in maniera diretta». Lapidario anche il commento dell'altro avvocato di Romiti, Franco Coppi: «Dalla testimonianza di Ghidella non emerge nulla di rilevante». [Asca]

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