CRONACA DI UN SUICIDIO di Paolo Guzzanti

CRONACA DI UN SUICIDIO CRONACA DI UN SUICIDIO CE lo ricorderemo questo secondo venerdì d'ottobre del novantotto: fu il giorno in cui Prodi, la faccia terrea, composta ma devastata, cadde. Il giorno in cui cadde il primo governo con ministri dell'ex partito comunista, ora diviso in tre. La grande illusione si era trasformata in rabbiosa delusione e la delusione in insulti sulla piazza tra sventolar di bandiere, lacrime e depressione, con le guardie rosse bertinottiane e cossuttiane che si davano del fascista e i post-fascisti che festeggiavano la vittoria con i berlusconiani. Paolo Guzzanti CONTINUA A PAG. 3 PRIMA COLONNA

Persone citate: Prodi