Radiofreccia vietato ai minori di Lietta Tornabuoni
Radiofreccia vietato ai minori La censura colpisce ancora, il provvedimento per abolirla s'è arenato Radiofreccia vietato ai minori ANCORA la censura: «Radiofreccia», primo film diretto da Luciano Ligabue, tratto dal suo libro «Fuori e dentro il borgo», interpretato anche da Francesco Guccini, presentato all'ultima Mostra di Venezia, è stato vietato ai minori di quattordici anni, cioè a una parte del suo pubblico naturale, per «linguaggio osceno» e per «scene attinenti al consumo di droga». Il produttore Domenico Procacci ha dato la notizia, e insieme ha informato d'aver subito fatto ricorso contro la decisione censoria, al termine d'una proiezione di «Radiofreccia»: e chi ha visto il film sa che il suo linguaggio è assai più moderato di quello d'infiniti altri film, mentre le immagini del protagonista Stefano Accorsi che si inietta eroina sono assai meno impressionanti di quelle viste tante volte nella realtà ai giardinetti o per strada, e sono concluse da un doloroso ma vittorioso percorso di disintossicazione. E' ragionevole supporre che una diversa commissione di cen¬ sura abolirà il divieto e consentirà a tutti di vedere il film sentimentale che rievoca, nella provincia emiliana, gli Anni Settanta delle radio libere, dei bar, della droga, dell'amicizia, deUa musica fantastica dei Weather Report, di David Bowie, Iggy Pop, Lou Reed. Ma la censura in generale rimane un problema irrisolto. Sei mesi fa, il Consiglio dei ministri approvò all'unanimità un provvedimento anti-censura proposto dal vicepresidente Veltroni, accolto come un segno di progresso, un salto di civiltà limitato ma significativo, un adeguamento alla modernità europea, una testimonianza di maturità del costume italiano. Il disegno di legge doveva venir sottoposto al Parlamento. Non è andata così. Lungaggini, attese, rinvii: sono passati sei mesi ed è rimasto lì, un'astrazione, un'intenzione. Non è successo niente, e alla fine il governo è caduto: adesso chissà se e quando succederà ancora qualcosa. Lietta Tornabuoni
Persone citate: David Bowie, Domenico Procacci, Francesco Guccini, Iggy Pop, Lou Reed, Luciano Ligabue, Stefano Accorsi, Veltroni, Weather
Luoghi citati: Venezia
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