La prima battaglia tra iraniani e taleban
La prima battaglia tra iraniani e taleban Annuncio della tv di Teheran, Kabul nega La prima battaglia tra iraniani e taleban TEHERAN. Truppe iraniane si sono scontrate con le milizie dei taleban, gli «studenti di Allah» che controllano il novanta per cento del territorio afghano, nella zona al confine nordorientale del Paese. La notizia è stata data dalla televisione iraniana, secondo cui i taleban hanno attaccato i posti di frontiera della provincia di Khorasan con raffiche di armi automatiche e i poliziotti di Teheran hanno risposto al fuoco costringendo gli studenti di Allah a ritirarsi. I padroni di Kabul hanno però smentito. Di certo la tensione tra i due Paesi dell'Asia centrale non è mai stata così alta. Le tensioni tra Iran e taleban sono molto forti da settembre, da quando gli «studenti» hanno ammesso di aver ucciso otto diplomatici e un giornalista iraniani durante la battaglia per la conquista della città di Mazar-e-Sharif, nel Nord dell'Afghanistan, avvenuta l'8 agosto scorso. L'Iran ha chiesto ai taleban di scusarsi e di consegnare i responsabili della strage. I leader degli integralisti islamici afghani però hanno respinto le istanze di Teheran e hanno affermato che i diplomatici erano dei «cospiratori» e sostenitori dei loro avversari, i militari fedeli al deposto presidente Burhanuddin Rabbani. Nelle ultime settimane, l'I ran ha ammassato circa due centomila uomini al confine con l'Afghanistan e in più riprese ha avvertito i taleban che la sua pazienza sta giun gendo al limite. Nonostante questo, proprio l'altro ieri ii ministro degli Esteri iraniano Kamal Kharrazi, ha ribadito di voler risolvere la questione in modo pacifico. Dal canto loro, i taleban hanno smentito qualsiasi scontro. Shakeel, un portavoce degli studenti, ha affermato che non c'è stato alcun confronto armato con gli iraniani. «Abbiamo ricevuto l'informazione e l'abbiamo verificata con i nostri, ma è falsa», ha detto. Dal quartier generale di Kandahar, gli «studenti» hanno ribadito che «non c'è verità in questo rapporto, è solo prò paganda contro i taleban». «L'attacco si è trovato di fronte alla risposta delle forze posizionate ai posti di frontie ra del nostro Paese e come con seguenza i taleban sono stati costretti a ritirarsi», ha ribadi to la televisione iraniana ci tando un comunicato delle forze armate di Teheran. Secondo i militari iraniani, i taleban hanno riportato pesanti perdite durante le tre ore di battaglia nel corso della quale sono state impiegate armi pesanti e leggere. Le stesse fonti hanno riferito che tre posti di frontiera dei soldati iraniani sono stati distrutti. «La situazione nella zona adesso è calma», ha detto il generale di brigata, Azizollah Jaafari, comandante delle truppe di terra delle Guardie della Rivoluzione. L'alto ufficiale ha riferito che sono stati gli effettivi della Quinta divisione a rispondere all'attacco dei taleban e a costringerli a ritirarsi precipitosamente. Jaafari ha quindi ricordato che le Forze Armate iraniane, per ordine dell'Ayatollah Khamenei, guida spirituale del Paese, rimangono in stato di massima allerta di fronte alle possibili «provocazioni dei taleban» lungo la frontiera orientale del Paese. [e. st.] Gli ayatollah hanno schierato 200 mila uomini alla frontiera Iraniani al confine afghano: ieri i primi confronti armati con i taleban
Persone citate: Burhanuddin Rabbani, Jaafari, Kamal Kharrazi, Khamenei
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