Dalla Svizzera nuovo sì all'Onu

Dalla Svizzera nuovo sì all'Onu BERNA Anche la Camera Alta per l'adesione Dalla Svizzera nuovo sì all'Onu BERNA. La Svizzera chiederà all'Onu di divenire «Stato membro» e non essere più solo «osservatore» nell'Organizzazione. Lo ha deciso ieri il Consiglio degli Stati (Camera alta) all'unanimità, che ha anche sollecitato il governo a dare «priorità assoluta» ai negoziati bilaterali con l'Unione Europea (Ue) per una futura adesione. La piena adesione all'Onu era stata già votata dal Consiglio nazionale, l'altro ramo del Parlamento elvetico, e quindi anche su questo punto il governo viene «impegnato», ma senza una data fissa, in modo da poter coordinare gli altri temi importanti di politica estera, compresi i negoziati con la Ue. Si tratta di due storiche decisioni che ribaltano precedenti «no» del popolo e del Parlamento elvetico. L'adesione all'Onu era stata respinta nel 1986 con il 76% dei voti, «ma i tempi sono cambiati», hanno riconosciuto i più strenui oppositori d'allora, cioè i leader dell'Unione di Centro e del Partito democratico cristiano. Quanto all'Ue, il cammino per un'adesione è ancora lungo visto che i negoziati bilaterali procedono da anni, «ma è già qualcosa - rilevano gli osservatori - rispetto al referendum del '92 che bocciò col 60 per cento dei voti l'adesione allo Spazio economico europeo». La Svizzera e il Vaticano sono rimasti gli unici Stati osservatori dell'Onu, dei 17 iniziali. [Ansai

Luoghi citati: Berna, Svizzera