LA DIGNITÀ CONTRO IL POTERE

LA DIGNITÀ CONTRO IL POTERE ILNOBELASARAMACiO LA DIGNITÀ CONTRO IL POTERE I 1. premio Nobel .i Jose Saramago era nell'aria cut tempo, lì' il riconoscimento it uno scrittore ili polso robusto e immaginazione grandiosa che, tra «Memoriale del convento" e «( eiiuV\ si è confrontato con diverse opzioni eli romanzo: coniugando l'affresco storico e l'allegoria morule, il magico quotidiano e lo sprezzo illuministico, la responsabilità' civile e le dissociazioni psicologiche del suo grande ionici ranco l'esso.i. Anche se resta pri maria nella sua narrativa la riven dilazione della dignità umana contro le forme scoperte e o< c ulte del potere. In Sar.tm.igo si incontrano un ilie le ragioni esterne, e politiche in senso lato, ilie ispirano spesso le sentenze del Nobel. Non è sol tanto il dato accessorio che per la prima volta il Portogallo trova uni lui la via di Stoccolma, lì' piuttosto l'apprezzamento per questa piccola nazione di l'inisterre che lu dimostrato con uno straordinario exploit economico e sonale (l'accesso all'Euro, la trionfale esposizione di Lisbona) di essere salii.unente ancorata all'Europa: senza dimenticare lo sguardo spaziarne sull'oltremare, dettato dalla sua geografia e dalla sua stona. I lettori italiani accoglieranno con simpatia la notizia, Saramago è ili casa tra noi. I la contribuito a renderlo famigliare uno scrittore ionie Antonio labuiilu: lo studioso e il romanziere che è riusci to a lare della Lusitani» una pio vincia eccentrica ma non aliena delta letteratura italiana (I. nu>.| Solviti ALU PAGINE 23 E 24

Persone citate: Jose Saramago, Saramago

Luoghi citati: Europa, Lisbona, Portogallo, Stoccolma