Garage Demy

Garage Demy Garage Demy di Agnès Varda con Philippe Maron, Edouard Joubeaud, Laurent Monnier, Brigitte de Villepoix, Daniel Dublet. Drammatico. Francia 1991,durata 118' critica: • • • • pubblico: • • • M:Mn;M ore 1.35 Appassionato e amorevole omaggio di Agnès Varda al rimpianto marito-regista Jacques Demy.autore di film indimenticabili tra cui il celebre «Les parapluies de Cherbourg». Un dramma dove arte e vita si confondono per esprimere l'amore (assoluto) per il cinema di un autore,ma anche di un ragazzo come tanti altri. Un'opera di rara bellezza - mai retorica - che riesce a spiegare allo spettatore quanto sia sottile il confine che separa realtà e finzione, o quanto meno come la finzione prenda spesso spunto dalla realtà quotidiana, non solo per i personaggi ma anche per situazioni e particolari. Infatti, il film della Varda parte dall'infanzia di Demy, ricostruita in bianco e nero, e diventa man mano cinema tout court a colori utilizzando spezzoni delle opere del regista. Un cinema nel cinema tra i più belli mai realìz- zati, anche perché la regista per fare la sua dichiarazione d'amore usa uno stile appassionato ma pudico, sobrio però mai freddo. Nantes, anni '30: il piccolo Jacquot, nonostante l'occupazione nazista, vive un'infanzia avventurosa e felice. Il padre vuole che studi meccanica ma lui sogna di fare del cinema...

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