MUSICA CLASSICA di Leonardo Osella

MUSICA CLASSICA MUSICA CLASSICA Omaggi a Bettinelli Pollini e Berio LA passata edizione del Salone della Musica fece storcere la bocca agli appassionati di classica. Così l'edizione 1998 rivaluta un settore che ha bisogno di tanto aiuto, nella situazione di desolante ignoranza e indifferenza in cui è lasciato. Oltre a molte iniziative che coinvolgono anche la scuola e di cui si parla in altri servizi, si distinguono alcuni eventi da segnare in agenda con l'inchiostro rosso. Intanto l'omaggio a Luciano Berio, che si estrinseca il 10 ottobre con i 34 duetti per violini; poi lo spazio offerto a uno strumento prezioso come la chitarra, che vedrà Elena Casoli eseguire belle pagine di varie epoche. Di assoluto rilievo - e non a caso vi danno il loro apporto La Stampa - Lo Specchio e la Deutsche Grammophon - l'appuntamento di domenica 11 dedicato a Maurizio Pollini (con un'intervista filmata di Sandro Cappelletto) e al giovane pianista torinese Gianluca Cascioli che terrà un concerto. Tornando alla musica contemporanea, lodevole appare l'omaggio a Bruno Bettinelli, l'ottantacinquenne compositore milanese (fu anche maestro di Claudio Abbado), che assisterà alla presentazione di quattro ed antologici a lui dedicati, con personaggi come Azio Corghi, Francesco Degrada, Giorgio Ferrari, Riccardo Piacentini, Gianni Possio e altri. La lirica, il capitolo più cospicuo della classica italiana, costituirà il ricco menù del 12 ottobre sera, con i soprani Francesca Scaini e Giovanna Beretta che alterneranno arie dei grandi maestri (Donizetti, Puccini, Verdi, Rossini) e canti da camera di Tosti. Un richiamo a sé merita, tra le proposte legate anche alla scuola, la «carta bianca» riservata quest'an- no ai mitici Solisti Veneti diretti da Claudio Scimone, che garantiranno ben dieci ore di musica continua. Al Salone si parlerà anche dei rapporti tra istituzioni musicali torinesi e sponsor, pubblici o privati che siano. Sempre Torino sarà al centro di due riscoperte: del violinista Giovanni Battista Poliedro e dei Mollino, una famiglia di origine fossanese che fra '700 e '800 diede al Reggimento Piemonte e alla Cappella del Regio una ventina tra oboisti, violinisti, violisti, trombettisti, chitarristi e compositori. Il calendario prevede naturalmente anche molto altrove riparleremo la prossima settimana. Leonardo Osella Pollini

Luoghi citati: Piemonte, Torino