E TUTTA HIROSHIMA RISE

E TUTTA HIROSHIMA RISE CABARET E TUTTA HIROSHIMA RISE Due poverette affrontano una cattiva ragazza IROSHIMA riapre i cancelli e nelle sale di via Bossoli 83, tra tanta musica e qualche appuntamento nuovo di zecca (ci riferiamo ai «Tempi supplementari» che Alessandra Montrucchio «arbitrerà» a tarda sera in compagnia degli artisti), non mancheranno le serate dedicate al cabaret. Il cartellone della sala Majakovskij s'inaugura il 6 ottobre, con le animatrici dello «Scatafascio» di Paolo Rossi, ovvero Ussi e Debora del Duo di Picche. La scombinata coppia si prende in giro con lo spettacolo «Due poverette a confronto». «Il titolo dello spettacolo dice tutto - spiegano le cabarettiste. - Le nostre due protagoniste vogliono fare le showgirls di professione. Non le chiama mai nessuno e allora si infilano in ogni situazione per poter mostrare a tutti la loro "bravura"». A chiacchierare con le due «poverette», dopo la loro esibizione, sarà proprio la «cattiva ragazza» Montrucchio. L'appuntamento successivo, in cartellone per il 20, è con Marco Dalla Noce, alias Giangi, già ospite di numerose trasmissioni tv come «Mai dire gol» e «Striscia la notizia». Ad Hiroshima porterà il suo «Che storia!», spettacolo «a nibriche», tra «Fermoposta Giangi» dedicato a mode e tendenze, l'ecologico «Avventura-No limits» e gli sketch dedicati alla imprevedibile chirugia plastica omeopatica. Anche per Giangi, «tempi supplementari» con la Montrucchio. Il 27 sarà la volta di Maurizio Milani con «Il pubblico all'uscita si lamenta». C'è da capirlo, se si presta fede all'autobiografia ironico-pulp dell'artista: Maurizio Milani nasce con in mano la prostata di un cane. Pur avendo la fidanzata si fa tatuare sul corpo il nome di una ragazza appena conosciuta sul tram. Viene venduto come un manzo nostrano alla figlia di un sultano. Come uomo è falso, beve liquori, si vanta, non dà niente in casa. Viene arrestato nell'aprile scorso per detenzione di 42 orecchie di toro, durante il processo limona duro in aula con l'assistente sociale. Il 3 novembre, infine, «Juke box» della Lega Italiana Improvvisazione Teatrale. Altro stuzzicante cartellone è quello dello «Zoobar» di corso Casale 127, dove il 6 ottobre è di scena il torinese Cesare Vodani: un artista che da tempo alterna le prove cabarettistiche a quelle teatrali, virando dalla schietta comicità a prove più «intimiste». Sempre allo «Zoobar» seguiranno, il 13 Mario Zucca e il 20 Mister Forrest. Prosegue, all'«Officina della magia» di Moncalieri (via dei Mille 13, tel. 011/605.2944), la rassegna intitolata «Donne e cabaret». Prossime protagoniste saranno, il 3 ottobre, Le Tre Marelle con «Non tutte le galline sono famose per la bontà delle loro uova». All'«Arnold Pub» di Moncalieri, il 2 ottobre alle 23, Diego Carli in «Anima la menta», mentre il 3 la milanese Giovanna Lo Russo presenta «Donne fuori di... seno», [s. fr.] Le ragazze del Duo di Picche e Cesare Iodati i

Luoghi citati: Hiroshima, Moncalieri