il Pensiero debole

il Pensiero debole il Pensiero debole IO vorrei conoscere personalmente gli ideatori della pubblicità degli assorbenti femminih. Secondo me sono tutti uomini. E sostanzialmente pazzi. Non riesco a darmi pace. Cercate di fare mente locale. Nella pubblicità degli assorbenti femminili, tuttora in programmazione, non c'è donna che in quei giorni non faccia, nell'ordine: la ruota in palestra, la finale di un torneo di pallavolo, si aggrappi al primo semaforo che incontra facendo la giravolta e, non paga, salti anche di schiena sull'ascensore per specchiarsi il didietro e verificare che non ci siano tracce sospette (avendo lei messo naturalmente un bel paio di calzoni bianco-latte). Ma non è orribile? Non è esageratamente brutto? Qualche anno fa ci facevano anche buttare da un aereo con un assorbente tra le sgrinfie, ma grazie a Dio pian piano ci hanno fatto perdere questa cattiva abitudine. Comunque il problema è stato presto risolto. Da paracadutiste siamo diventate centaure. Eh sì! Quando ci parte la vena prendiamo l'assorbente e ci saltiamo sopra come su una moto (di media o alta cilindrata, dipende dal flusso) sgommando alla faccia di chi ci vuole male. Ma io mi chiedo: questi signori qui non l'hanno mai guardata davvero una donna in quei giorni? Suppongo di sì. E allora perché non tentare di avvicinarsi alla realtà e di ammettere una delle poche verità consolidate? Le donne in quei giorni stanno male. A meno che non si gonfino di pillole naturalmente... Starebbero tutto U giorno a fare la muffa sul divano, a bere tisane e a leggere TorinoSette. Non fosse che devono alzarsi per andare a lavorare non muoverebbero un alluce. Non hanno neanche voglia di scendere a fare la spesa, figuriamoci di sfinirsi in palestra! Ma incaponirsi è inutile. D'altra parte per anni ci siamo fatti consigliare un formaggio molle da una coreana pur sapendo che da quelle parti non esistono neanche le mucche, figuriamoci se è il caso di insistere... Se ci pensate è come se chiamassero me a fare la pubblicità del sushi alla tivù di Tokyo.

Luoghi citati: Tokyo