TUTTO GIORDANO BRUNO RISORGE DALLE CENERI

TUTTO GIORDANO BRUNO RISORGE DALLE CENERI TUTTO GIORDANO BRUNO RISORGE DALLE CENERI LE OMBRE DELLE IDEE IL CANTO DI CIRCE IL SIGILLO DEI SIGILLI Giordano Bruno BUR Rizzoli pp. 435. L 18.000 EGLI ultimi tempi, all'estero come in Italia, la linea ascensionale della bibliografia su Giordano Bruno si è imperniata e ha ripreso a salire vertiginosamente: il filosofo è veramente risorto, come una fenice, dalle ceneri di Campo dei Fiori a Roma, dove la mattina del 17 febbraio 1600 fu bruciato vivo in nome del Dio cristiano. La cosa più ghiotta, in tanto fervore di studi, è indubbiamente la nuova edizione critica di tutte le sue opere, italiane e latine. Viene pubblicata dalla casa editrice Les Belles Lettres di Parigi, con il testo originale e la traduzione francese a fronte. Con questa magnifica impresa editoriale la Francia assesta, meritatamente, uno schiaffo morale all'Italia, che il filosofo prima lo bruciò vivo e poi lo dimenticò. Proprio sorda, però, l'Italia non è rimasta. A parte la recente e nutrita bibliografia, c'è che la Bur ha messo a sua volta in cantiere ima nuova edizione delle opere di Bruno, la quale è filologicamente accurata come quella fran¬ cese e per di più costa poco. Il mio vecchio amico Prezzolini diceva che il modo migliore di onorare mi autore è quello di ripubblicarne le opere e di metterle a basso costo, in modo che possano comperarle anche gli squattrinati studenti. E' proprio il principio a cui si attiene la Bur, dove erano già presenti il Candelaio e lo Spaccio de la bestia trionfante, due delle opere più note del grande filosofo. Ma ora abbiamo la traduzione di tre opere latine: Le ombre delle idee, Il canto di Circe e II sigillo dei sigilli. Seguiranno le altre opere, sì che per il 2000, quattrocentesimo anniversario dell'uccisione di Bruno, il lettore italiano possa farsi un'idea esatta di quanto opima fosse la vittima che i chierici sacrificarono al loro Dio in Campo dei Fiori. Così avremo anche il giubileo della filosofia. Il progetto è coordinato dal prof. Michele Ciliberto, mio degli studiosi più acuti di Bruno. Fra i collaboratori spicca, per competenza e serietà filologica, Eugenio Canone, cui è affidata la cura della Cena de le ceneri. La traduzione dei tre scritti raccolti in questo volume, dove è già delineata la filosofia di Bruno, è agile e scorrevole. L'ha fatta Nicoletta Tirinnanzi. Come rendere più leggibili le opere di Bruno? Leggibili, s'intende, al grande pubblico. Per quelle latùie basta la traduzione. La difficoltà riguarda quelle italiane, scritte in un linguaggio non sempre agevole, anzi spesso aspro e rupestre. Esse sono anche il primo esempio, in Europa, di prosa filosofica hi volgare. Probabilmente il filosofo era dell'idea che un nuovo modo di pensare esigeva anche una lingua nuova. Ma poi ritornò al latino. E se si aggiornasse la sua grafia, lasciando il testo originale a fronte? So bene di scandalizzare, con una simile proposta, gli studiosi e i filologi in modo particolare, i quali muoiono dietro le varianti e sarebbero capaci di fare a coltellate per mia virgola in più o in meno. Ma vorrei far presente che in Germania viene aggiornata anche la grafia di scrittori del Settecento, come per esempio Lichtenberg, e senza che nessuno gridi allo scandalo. L'importante è che anche il vasto pubblico incominci finalmente a capire la grandezza di Giordano Bruno. Da vero filosofo, Bruno trascende il tempo e vede le cose sub specie aeternitatis. Storicizzarlo, come fanno alcuni, significa sminuirlo. Oggi si storicizza tutto, perché non si è più capaci di pensare. L'opera di Bruno va solo letta e meditata, non «inquadrata nel contesto storico», come dicono i corniciai della cultura. Ma il filosofo grandeggia anche come figura morale. La sua voce alta e robusta è quello che ci vuole per salvarci dal rigurgito di clericalismo, mentre la sua filosofia può servire di antidoto alla morale dolciastra in cui siamo sommersi. Anacleto Verecchia LE OMBRE DELLE IDEE IL CANTO DI CIRCE IL SIGILLO DEI SIGILLI Giordano Bruno BUR Rizzoli pp. 435. L 18.000

Persone citate: Eugenio Canone, Giordano Bruno, Lichtenberg, Michele Ciliberto, Nicoletta Tirinnanzi, Prezzolini

Luoghi citati: Europa, Francia, Germania, Italia, Parigi, Roma, Sigillo