«Attenti campioni, lo stop sarebbe un errore»

«Attenti campioni, lo stop sarebbe un errore» RUZZOLA «Attenti campioni, lo stop sarebbe un errore» ROMA. «Uno sciopero contro il doping non ha senso. Ognuno deve sapere che è suo preciso dovere non drogarsi e il doping è un fenomeno da sanzionare a tutti i livelli, se provato, non contro cui scioperare». Così il presidente Figc, Luciano Nizzola, dopo la minaccia di Campana (lunedì a Milano l'Aie deciderà quali azioni adottare). «Capisco la grande amarezza prosegue Nizzola - di chi s'è visto sbattuto in prima pagina. Mi sento legato a questi giocatori, mi fa soffrire quando vedo uno come Calori piangere in tv. Ma ciò non deve attenuare il senso di responsabilità. Non mi sembra giustificata la minaccia di sciopero; i calciatori sono seri, capiranno che ci sono sistemi migliori per protestare. Sono invece ottimista per i controlli sangue-urine. Non esistono difficoltà da parte dei giocatori a sottoporvisi. Lo scopo è salvaguardare la salute. L'iniziativa è partita, salvo le riserve per la tutela della privacy: giusto che ci siano, dopo quanto è accaduto. Ma se anche risultano valori non corretti dell'ematocrito, non si può parlare di doping».

Persone citate: Luciano Nizzola, Nizzola

Luoghi citati: Milano, Roma