Italia, paese di «Cervelloni»

Italia, paese di «Cervelloni» Il programma, con Magalii presentatore, riparte oggi alle 20,50 su Raiuno Italia, paese di «Cervelloni» Il pubblico voterà da casa, vip come padrini ROMA. Un nuovo antifurto per auto denominato «Ladri al vapore», un Postamat per sveltire la corrispondenza, microveneziane ed ecotazzine saranno le quattro invenzioni in gara stasera nella prima puntata del quinto ciclo dei «Cervelloni», il varietà degli inventori che Giancarlo Magalii guiderà per undici giovedì su Raiuno alle 20,50 con Wendy Windham, e gli interventi comici di Sergio Vastano. «Torniamo dopo una stagione di pausa - ha detto Magalii - dovuta all'idea dell'ex direttore di Raiuno, Giovanni Tantillo, d'inserire "I cervelloni" tra i programmi da indicare al Monopolio di Stato per l'abbinamento alla Lotteria Italia. Raccontiamo l'Italia dei milioni di persone che coltivano nelle loro case invenzioni spesso geniali e in grado di trasformarsi in prodotti industriali. Non scienziati, ma muratori, baristi, falegnami, operai. Dopo quattro anni siamo in grado di fare una statistica: le invenzioni più ricorrenti riguardano i water e le biciclette. A Napoli va il record dei nuovi antifurti. In Italia ci sono 30 pazzi ogni dieci inventori dilettanti, ma non cederemo alla tentazione di portare in studio tipi bislacchi e invenzioni fasulle». In ogni puntata le invenzioni in gara saranno presentate da «pa- drini» (nella prima, Tullio Solenghi, Anna Falchi, Leo Gullotta, Stefania Sandrelli) e giudicate dal pubblico col televoto. Invenzioni minori fuori concorso, giochi a tema col pubblico e prototipi industriali presentati in apertura e chiusura completeranno il menù del programma. «L'audience - ha detto Magalii - dipenderà dal governo. Se ci sarà la crisi, il pubblico guarderà con più attenzione i nostri concorrenti Lerner e Santoro». A proposito di concorrenti, Magalii non si è sottratto a commenti sul successo della sua «Do¬ menica in»: «E' andato in onda il frutto di un duro lavoro. Il pubblico se ne è accorto, i giornali no. Costanzo avrebbe avuto la prima pagina». Sulla Lotteria dice: «Nessuno scandalo, solo la decisione di fare un programma al passo con le cifre delle moderne lotterie. Il Monopolio ha finalmente capito che ci vole va più appeal per vendere i bigliet ti. E lo ha fatto. Mediaset era in corsa, se avesse avuto la Lotteria avrebbe sfruttato quei miliardi. Il loro problema non è morale, sono gli ascolti che calano». [s. n. ] Magalli, Wendy e Vastano guideranno il programma per 11 giovedì

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