Anche l'Inas CisI prevede tagli per 154 esuberi

Anche l'Inas CisI prevede tagli per 154 esuberi I Patronati in rosso Anche l'Inas CisI prevede tagli per 154 esuberi ROMA. Bilanci in sofferenza per i patronati di Cgil, Cisl e Uil (Inca, Inas e Ital) dopo il taglio dei trasferimenti del ministero del Lavoro negli ultimi quattro anni. L'Inas prevede per il 1998 un debito complessivo di 15 miliardi a causa di una riduzione dei trasferimenti pari a circa 7 miliardi l'anno mentre Tinca Cgil ha accumulato un buco di 11 miliardi, coperto dalla rinuncia della Cgil ai crediti verso il patronato. Grazie a questa rinuncia che vale 42 miliardi Tinca registra per il 1997 un attivo di 21 miliardi. Per affrontare queste difficoltà Tinca ha «tagliato» negli anni scorsi, con gli esodi incentivati e il blocco del turn over, circa 200 lavoratori (ora gli operatori sono 1.400). Stessa cura si prepara a fare TInas che - secondo il presidente'Carlo Panerò - dovrebbe ridurre l'organico di 154 unità portando il totale dei lavoratori a circa 1.000. Politica attenta del personale ma nessuna riduzione per TItal che ha circa 800 operatori.

Persone citate: Tinca, Tinca Cgil

Luoghi citati: Roma