Dal Polo urla e fischi anti-Di Pietro

Dal Polo urla e fischi anti-Di Pietro SEDUTA SOSPESA Dal Polo urla e fischi anti-Di Pietro ROMA. «Signor presidente, intendo parlare a nome dell'Italia dei Valori, il movimento politico fondato da Antonio Di Pietro...». E giù una bordata di urla e fisciù, tanto che l'ala destra dell'Aula di Montecitorio sembra la curva di uno stadio. Ci riprova, l'onorevole Piscitello, una, due, tre volte: «Signor presidente, intendo parlare a nome dell'Italia dei Valori, il movimento politico fondato da Antonio Di Pietro...». Ma non c'è niente da fare. Prova anche a rimbrottare i parlamentari che, dai banchi del centrodestra, urlano e fischiano e non lo fanno proseguire, ma non ce la fa. Vincono loro. E Piscitello è costretto al silenzio. Finché interviene il presidente Violante. Prima con le buone («Colleghi, vi prego, anche la tv sta riprendendo questo spettacolo...»), poi il modo più energico: «Se continuate così - diceva Violante ai banchi della destra - sospendo la seduta». Ma quel nome, Antonio Di Pietro, proprio al centrodestra non andava giù. E così Violante, appena concluso l'intervento di Prodi, è stato costretto a sospendere la seduta per 5 minuti. Alla ripresa, con meno deputati in aula, Piscitello ha potuto finalmente spiegare che «parlava a nome di Di Pietro», e proseguire nel suo intervento a favore del governo Prodi. [r. i.)

Persone citate: Antonio Di Pietro, Di Pietro, Piscitello, Prodi

Luoghi citati: Roma