IL RISPETTO DOVUTO ALL'EUROPA

IL RISPETTO DOVUTO ALL'EUROPA IL RISPETTO DOVUTO ALL'EUROPA LA crisi di governo sta trasformandosi da «questione romana» a «questione globale», mettendo in luce responsabilità a cui gli attori politici italiani non sembrano educati a far fronte. In queste settimane il mondo si confronta con i rischi di una crisi finanziaria potenzialmente devastante, in grado di produrre una recessione senza pari nel dopoguerra, di travolgere le convenzioni politiche e sociali su cui si basa l'economia di mercato e di ritardare di decenni l'approdo al benessere di intere regioni del pianeta. Tra domenica e lunedì, dopo il vertice del G7, si è aperto uno spiraglio grazie alla volontà d'intervento giapponese sul sistema bancario e al calo dei tassi spagnoli. Tassi spagnoli? ci si chiederà, come è possibile siano tanto importanti? La Spagna è dopo l'I talia il maggior Paese dell'Euro che tarda nel far convergere i propri tassi verso i livelli tedeschi. Se i tassi europei convergessero, si avrebbe una riduzione media di circa mezzo punto del costo del denaro, un passo neces sario non solo all'economia di Eurolandia, ma anche a trovare un nuovo equilibrio tra dollaro ed Euro nel processo di accomo damento monetario che può sai vare l'economia globale. Ma proprio l'Italia, terzo mercato obbligazionario de mondo, non sta riducendo i propri tassi e ciò sta frenando l'uscita dalla crisi perché, come detto finché l'Italia resta indietro non è credibile una discesa dei tassi dell'Euro. La correzione dei tassi Carlo Bastasin CONTINUA A PAG. 10 QUARTA COLONNA

Persone citate: Carlo Bastasin

Luoghi citati: Italia, Spagna