Il dopobarba frena la virilità di Gabriele Beccaria

Il dopobarba frena la virilità L'uso eccessivo di prorumi causerebbe disordini ormonali Il dopobarba frena la virilità MA non era il maschio vero, il macho, quello che si spruzza con decisione il dopobarba mattutino, che si butta a capofitto in nuvole di spray, che si cosparge di schiume da doccia e da bagno? Ne usciva, ne esce, inondato da essenze e profumi e - insegna nostra signora pubblicità - trasformato in irresistibile richiamo sessuale. Le donne si innamorano con il naso prima che con gli occhi, già cotte quando passano la mano sul petto lucidato. E invece no. Un professore ha infranto il sogno della seduzione automatica da boccetta e ha scoperto che alcuni componenti chimici della toeletta dell'uomo aggressivamente igienizzato sono in grado di indurre uno sconcertante «effetto femmina» di tipo opposto, cioè hanno la tendenza a femminilizzare chi ne abusa. Il professore è l'inglese John Sumpter e, per fortuna, non ha ancora registrato sospetti ingrossamenti del petto e imba¬ razzanti addolcimenti della voce nel popolo dell'ascella e della guancia sempre profumata, ma si è accorto che, iniettando dosi tratte da quei profumi, le cavie di laboratorio sono state colpite da gravi disordini ormonali. Sumpter, prudente, si guarda bene dal fare terrorismo e bandire il rito consolidato delle spruzzatine quotidiane, eppure si è convinto che c'è un legame tra l'esposizione a sostanze chimiche come i «parabens» e il drastico calo della fertilità maschile, in tutto il Primo Mondo. E continua a studiare per provarlo. Mentre la Cohpa, l'associazione europea dell'industria dei cosmetici, ha ribadito l'innocuità degli «ingredienti» dei suoi prodotti, negli Usa è stata appena annunciata una ricerca su migliaia di composti sospetti che mimano gli estrogeni femminili. L'interrogativo sa di fantascienza: un po' di dopobarba metterà ko il Viagra? Gabriele Beccaria

Persone citate: John Sumpter, Primo Mondo, Sumpter

Luoghi citati: Usa